Entrare in salotto e vedere un’estranea che allunga le mani verso la propria bimba di un anno e mezzo. E’ gelato il sangue ad una madre di Cuggiono che vive in una casa di corte. Lei era in cucina ed è stata attirata dai lamenti della bimba che si trovava in salotto. E’ corsa a vedere e ha trovato una donna, probabilmente una nomade entrata per rubare, che aveva già afferrato la bimba. Per fare cosa? Impossibile saperlo. Proprio in quel momento è intervenuto il cane della famiglia che si è messo a ringhiare contro quell’estranea. Lei ha lasciato la bimba ed è scappata.
Zlatan, è un Alano tedesco di 85 chili, ha tre anni e, avvistato il pericolo, non ha esitato ad attaccare. Un vicino di casa ha sentito tutto e ha rincorso la nomade che, nel giro di pochi metri, si è letteralmente volatilizzata. “Questo episodio, accaduto poche settimane fa, ci ha spaventati tantissimo – afferma il papà della bimba che quel giorno non era in casa – Abbiamo subito chiamato i carabinieri che sono arrivati nella nostra corte e hanno perlustrato la zona in cerca di quella donna. Ma non c’è stato verso. Sicuramente c’era qualcuno che la aspettava in auto”. Il fatto è avvenuto in via Ticino, all’interno di una corte dove vivono alcune famiglie. Fino a poco tempo fa si stava bene in quella zona e si viveva tranquilli. Tanto che erano abituati a non chiudere a chiave la porta di casa. Poi sono cominciati i furti. Alcuni alquanto strani. I ladri si sono messi a rubare i cani.
E i furti nelle abitazioni si sono susseguiti a ritmo allarmante. Ma quanto accaduto recentemente con una sconosciuta che si voleva quasi impossessare di una bimba fa venire davvero la pelle d’oca. Di una cosa il papà è certo. “Se non fosse stato per l’intervento del nostro cane sarebbe accaduto qualcosa di gravissimo – ha detto – Adesso abbiamo un altro bimbo da pochi giorni e abbiamo sempre paura che qualcuno possa entrare in casa nostra”.