In merito allo stato di agitazione della Polizia locale di Magenta riceviamo e pubblichiamo questo comunicato della Lega Nord firmato da Simone Gelli:
Non basta che il Vicesindaco e assessore alla Sicurezza Paolo Razzano, posti su Facebook locandine in cui loda il suo agire, per dimostrare che a Magenta, la sicurezza c’è! Oggi le sigle sindacali della Polizia locale, lo smentiscono seccamente, proclamando di fatto lo stato di agitazione all’interno del nostro comando. Credo non abbia precedenti nella storia del nostro comune che gli uomini e le donne del nostro comando di via Crivelli, debbano arrivare a minacciare di incrociare le braccia. Uomini e donne che conosco come persone serie e responsabili, abili nel loro lavoro, integerrime nel loro stato di servizio.
Io e la Lega ci schieriamo con forza con la nostra Polizia Locale; con gli uomini e le donne che ogni giorno, insieme alle altre forze di polizia presenti in città, contribuiscono al nostro benessere ed alla nostra sicurezza. Non pagare una parte degli straordinari maturati durante l’anno passato e aver peggiorato la situazione contrattuale degli agenti, ha creato condizioni di poca serenità all’interno del nostro comando. Se pensiamo poi che tutto questo avviene in un momento in cui nella nostra città non si può certo dire che non vi siano furti e rapine, credo che la frittata sia fatta.
Ricapitolando, tra i mezzi i cui motori sono grippati o fusi, tra il mancato pagamento degli straordinari maturati nel 2016 e l’eliminazione di qualsiasi forma di progetto per il pattugliamento del nostro territorio, a me più che “la sicurezza è una cosa seria” pare che “la sicurezza sia diventata un’optional vero e proprio”. Mi auguro che su questo tema intervenga velocemente il Sindaco, rimuovendo qualsivoglia ostacolo alla serenità dei nostri agenti. Io sto, senza se e senza ma con loro. Il loro lavoro quotidiano, non merita di finire in un cestino dei rifiuti, per l’inettitudine di questa sgangherata amministrazione comunale e dei suoi interpreti principali.