Si è svolta oggi pomeriggio presso la ‘Sala Gasparotto’ di Villa Annoni la cerimonia di premiazione dei partecipanti al concorso letterario indetto dal Comune di Cuggiono avente per tema “Il Parco di Villa Annoni”. Il concorso – organizzato dalla Biblioteca per conto del settore Cultura e voluto in special modo dall’assessore Giovanni Cucchetti – ha come scopo quello di stimolare la creatività letteraria di ragazzi ed adulti promuovendo, al contempo, i luoghi che caratterizzano la cittadina nota per la sua bella Villa settecentesca e per le bellezze naturali del Parco del Ticino.
Per questa prima edizione è stato scelto il tema del “Parco di Villa Annoni”, non a caso uno dei siti di maggior interesse culturale ed ambientale e di maggiore capacità attrattiva. Il bellissimo Parco, 230mila metri quadri cintati, in stile inglese settecentesco, è noto per la grande varietà botanica in esso custodita, per la propria eleganza e per l’estensione (si tratta del primo della Lombardia dopo quello di Monza). Tali caratteristiche sono anche quelle che possono stimolare un volo di fantasia, da tradurre in uno scritto letterario da concorso. La fantasia dei giovanissimi lettori e scrittori come quella degli adulti. Il Primo concorso letterario è stato infatti concepito in tre categorie: “junior” (3-4-5 elementari), “young” (1-2-3- medie) e “open”, ovvero per tutti gli altri, tutte le età e provenienze. veicolato e patrocinato da Fondazione per Leggere, Parco del Ticino, Consorzio Villoresi, Città metropolitana e Regione Lombardia, vi hanno partecipato numerosi aspiranti scrittori: 34 per gli Junior, 31 per Young e ben 81 racconti per la categoria “Open”. Per quanto concerne le classi delle scuole primarie, in particolare son state coinvolte quelle di Cuggiono (“ma solo per gli studenti che lo desiderassero”, ci tengono a far sapere i Bibliotecari), mentre per tutti gli altri era possibile iscriversi alla categoria “Open” (aperta, appunto).
La cerimonia di premiazione è avvenuta alla presenza dei partecipanti e della famiglie in una sala consiliare stipata ed immersa nella penombra della luce dorata della bellissima giornata di domenica 21 maggio, alla presenza del Sindaco, Flavio Polloni, e, naturalmente, della giuria. Quest’ultima così composta: Miriani Antonella, dell’associazione “Parco Alessandro Annoni”; Cristina Calcaterra, associazione Guide Culturali del Parco; Mimma Rainoldi, gruppo artistico “Occhio”; e dalla signora Luciana Benotto, dell’associazione EquiLibri, ed apprezzata scrittrice del territorio dell’altomilanese. Ad accompagnare la lettura e le fasi del pomeriggio, il giovanissimo e talentuoso chitarrista classico, Samuele Fontana, il quale ha suonato brani classici del repertorio oltre ad una propria composizione.
I titoli proposti ai partecipanti si suddividevano in due incipit: “Ieri mi sono persa/o tra gli alberi del Parco di Villa Annoni” oppure “Una giornata al Parco di Villa Annoni”.
I finalisti hanno letto i propri testi, portando la platea nel magico mondo del proprio immaginario; una immaginario delicato, tipico dell’andamento favolistico, tra stupore e terrore. Tutti gli scritti – Junior, Senior, Open – hanno palesato la spiccata attitudine al racconto di questi scrittori in erba, l’amore per la natura che questo splendido Parco sa infondere ed una fantasia contaminata tra classico (soprattutto genere fantasy, elfico) e moderno (con i riferimenti a strumenti come la possibilità di fare fotografie con il telefono). Inoltre, nel loro piccolo, ogni autore ha saputo imprimere una personale cifra stilistica, il che non è male.
Pomeriggio dunque carico di grazia ed armonia per auditori e finalisti.
Ecco i nomi in ordine di arrivo:
Junior: 3° Alfieri Mattia, 2° Rodella Chiara, 1° Garagiola Benedetta;
Young: 3° Colombini Alessia, 2° Croci Margherita, 1° Cagnati Ivan;
Open: Morgese Roberto (di Parabiago), Vador Luigino (di San Quirino, Pordenone), 1° posto Cappa Eleonora (classe 1997, di Gambolò)
Una bella iniziativa di profondo spirito culturale, che ha saputo concentrare in sé tutto ciò che Cuggiono custodisce di bello nella propria identità. Con molta grazia e semplicità.
Al termine un piccolo rinfresco, tutti insieme, proprio vicino al Cedro del Libano, nel Parco, protagonista del racconto vincitore della categoria “Open”.
Alessandra Branca