Riceviamo e Pubblichiamo:
Magenta, 31 maggio 2017 – “Magenta merita un dialogo aperto, trasparente e concreto con la Polizia Locale. Lo chiedono i cittadini, per la cui sicurezza sono necessarie molte più ore di pattugliamento“.
Lo afferma CHIARA CALATI, candidato sindaco del Centrodestra per Magenta in merito all’annunciata agitazione degli agenti della Polizia Locale.
“Per questo – aggiunge – se riusciremo ad arrivare ad amministrare la città, riprenderemo da subito il tavolo con Regione Lombardia per ottenere fondi aggiuntivi e specifici per attuare il patto locale di sicurezza ed essere operativi da subito. Mi preme ricordare che il Centrodestra, alla guida di Magenta dal 2002 al 2012, aveva ottenuto una cifra compresa fra i 70 e i 110 MILA euro per dare vita a progetti riguardanti il pattugliamento del territorio attraverso accordi con la stessa Regione e la ex Provincia, ora Città metropolitana. Partiremo da qui. Senza salti nel buio, per rimettere in carreggiata i rapporti con la Polizia Locale che oggi non può contare sull’attenzione che merita da parte dell’amministrazione comunale. Il calo degli emolumenti che ha colpito gli agenti si riversa inevitabilmente sulla popolazione, proprio nel momento in cui la città avrebbe bisogno di essere maggiormente presidiata.
Il nostro programma prevede una postazione fissa in zona ospedale. Telecamere, controllo varchi. Innovazione al servizio della sicurezza. Il numero delle ore di pattugliamento è certamente importante, ma la qualità delle prestazioni lo è altrettanto. Una città attrattiva deve essere anche sicura e presidiata“.
“A memoria d’uomo – aggiunge SIMONE GELLI, Lega nord – non si ricorda uno sciopero della Polizia Locale proprio nel corso delle giornate dedicate al ricordo della battaglia di Magenta. Gli agenti meritano il giusto riconoscimento per le ore di lavoro effettuate e per il loro impegno. In questo caso, la battaglia è stata persa proprio dall’amministrazione comunale in una giornata così importante per la comunità. Se non fossimo a 10 giorni dal voto, verrebbe da chiedere le dimissioni dell’assessore alla partita“.