Toros è un gatto della colonia felina di via Palestro a Inveruno. E’ sterilizzato, microchippato e non si è mai allontanato dalla sua dimora. Prima dell’altro giorno quando Toros è letteralmente svanito nel nulla. Ha circa due anni ed è solo l’ultimo di una serie di gatti che hanno fatto perdere le tracce a Inveruno, tutti nella stessa zona. Tanto da far sospettare a ladri di felini in circolazione. La domanda però sorge spontanea: chi e per quale motivo può avere interesse a rubare dei gatti? Toros non è un felino di razza e, a parte un caso, tutti era normalissimi gatti. Solo Toros ha il microchip. Federica Cattaneo, dell’associazione Zampe alla Riscossa di Inveruno, ha calcolato che sono ben cinque i gatti scomparsi nell’ultimo mese nella sola zona di Inveruno tra via Palestro e via Brera, quindi un’area centrale del paese.
“L’ultimo caso riguarda proprio Toros che vive nella mia colonia felina – ha spiegato – in precedenza si sono verificate altre strane sparizioni, compreso un gatto di razza”. La colonia creata da Federica Cattaneo è situata nel luogo conosciuto dagli inverunesi con il nome di ‘Carbunin’. Lei però di una cosa è certa, al Carbunin non c’entrano niente con le sparizioni. “Sono tutte persone che amano e rispettano gli animali”, assicura. La volontaria eseguirà anche un’attenta mappatura di tutte le zone dove sono scomparsi i gatti. E questo per mettere in allarme la gente. Prestare maggiore attenzione ai movimenti del proprio micio per evitare spiacevoli sorprese. La mappa verrà pubblicata ovunque, compresa naturalmente la sua pagina facebook. I gatti di cui non si ha più notizia non sono certo rimasti vittime di incidenti, perchè non è stato ritrovato nulla di loro. Si sono volatilizzati ed è questo un fatto preoccupante.
Federica, oltre ad avere creato l’associazione Zampe alla Riscossa e battersi per la tutela dei diritti degli animali è anche promotrice di campagne contro l’abbandono degli amici a quattro zampe. Ma è anche volontaria nelle Guardie Ambientali e sta indagando su quanto è accaduto per capire cosa sia successo veramente. Sta raccogliendo informazioni tra la gente. Conosce bene il territorio dove vive e conosce le abitudini degli animali. “Cinque sparizioni, al ritmo di meno di una alla settimana in una zona ristretta, sono troppe per essere considerate una casualità”, ha detto.