Da lunedì 17 luglio è possibile presentare la domanda per ottenere le “agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati”, il cosiddetto “bonus Asilo Nido”, del valore di € 1.000 all’anno. Il Bonus Asilo Nido può essere utilizzato per pagare le rette di frequenza di Asili Nido pubblici e privati o per avere un supporto al domicilio a favore di bambini al di sotto dei tre anni e affetti da gravi patologie croniche. La domanda potrà essere presentata all’INPS sino al 31 dicembre 2017 dai genitori di bambini nati o adottati dal 1 gennaio 2016, residenti in Italia, cittadini italiani o comunitari o in possesso del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo.
Per informare di questa opportunità, il neo assessore al Welfare e alle Pari Opportunità Patrizia Morani ha inviato una lettera a tutte le famiglie con bimbi nati dal 1 gennaio 2016. “Desideriamo agevolare la conoscenza delle opportunità e delle iniziative a favore delle famiglie”, spiega l’assessore Morani. La richiesta può essere inserita online attraverso il servizio dedicato sul sito dell’INPS oppure tramite contact center al numero 803 164 o enti di Patronato. Il Bonus Asilo Nido può essere richiesto non solo per il periodo settembre–dicembre 2017, ma anche per la frequenza avvenuta nel periodo gennaio-luglio 2017, attestando l’avvenuto pagamento delle rette.
“E’ una delle novità previste dalla Legge di Stabilità firmata a dicembre dal Senato e finalizzata al pagamento delle rette dell’asilo nido dei bambini fino ai tre anni di età. Questo nuovo aiuto spetta a tutte le famiglie che iscrivono il proprio figlio all’asilo nido pubblico o privato a prescindere dal reddito”. L’erogazione del bonus avverrà con cadenza mensile per 11 mensilità per quanto concerne la frequenza dell’asilo nido e in unica soluzione per il supporto domiciliare per un importo massimo di 90,91 euro mensili direttamente al beneficiario che ha sostenuto il pagamento, per ogni retta mensile pagata e documentata. Per il bonus asilo nido lo Stato ha stanziato 144 milioni di euro per il 2017: i rimborsi saranno erogati dall’INPS secondo l’ordine di presentazione della domanda e fino ad esaurimento del budget a disposizione. (comunicato ricevuto)