In occasione del 73° anniversario della strage nazifascista del 12 agosto 1944, il sindaco Chiara Calati, accompagnata da una delegazione di ANPI Magenta guidata dalla Presidente Nadia Scioscia e in rappresentanza della Città di Magenta, ha partecipato sabato alla commemorazione organizzata a Sant’Anna di Stazzema. Uno degli episodi più efferati della Seconda Guerra Mondiale con più di 500 vittime, in prevalenza donne, bambini e anziani, civili inermi vittime dell’odio e della violenza, la strage di Sant’Anna è stata ricordata alla presenza anche dell’Assessore regionale Vittorio Bugli e del Senatore Andrea Marcucci, Presidente della Commissione Cultura.
“Ringrazio il sindaco Maurizio Verona – spiega il Sindaco di Magenta – per l’invito cui ho voluto rispondere partecipando all’evento in prima persona in rappresentanza di Magenta; questo perché ritengo dovere morale di un sindaco schierarsi contro l’odio. La violenza che spinge ad accanirsi contro il genere umano, senza fermarsi nemmeno di fronte a donne incinta e bambini, rappresenta il gradino più basso di umanità. Dignità e speranza sono i valori che dobbiamo trasmettere alle generazioni future, attraverso qualunque momento atto a sottolineare il principio del rispetto”. Novità della commemorazione di quest’anno il primo Campo della Pace cui hanno partecipato alcuni giovani italiani e tedeschi in collaborazione con il Land del Baden Württemberg.
“Proprio la testimonianza di questi giovani, insieme ai rintocchi della Campana della Pace, sono stati i momenti più emozionanti della cerimonia. Ringrazio anche ANPI Magenta e la sua Presidente Scioscia per essere stati al mio fianco condividendo con me questo importante momento di omaggio alle vittime e di valorizzazione della dignità di ogni persona, della libertà e della pace”, conclude il Sindaco Calati.