Uno degli Stop meno rispettati di Magenta è quello tra via Santa Crescenzia e via Fanti. Lo posso dire senza timore di smentite. Da ciclista arrivando da via Fanti e proseguendo verso piazza Kennedy non le conto nemmeno più le volte in cui mi sono dovuto fermare per lasciar passare l’automobilista di fretta che oltrepassava lo Stop, svoltando a destra, senza nemmeno guardare se arrivi qualcuno.
Questa mattina ho assistito ad un’ordinaria scena da delirio proprio in quell’incrocio. Un camionista stava facendo manovra in via Santa Crescenzia, vicino allo Stop. Sono bastati pochi secondi e si è formata una coda di auto. Normale. Ma non così normale per gli automobilisti di fretta che hanno cominciato a strombazzare i clacson. Cosa che ha spazientito il camionista. Ha tirato giù il finestrino urlando agli automobilisti incolonnati che strombazzavano, come se arrivare due secondi prima fosse una questione di vita o di morte, di superarlo nello spazio che aveva lasciato libero e di pazientare solo per pochissimo.
I clacson sono continuati, per poi finalmente placarsi. Questa scena ci ricorda quanto ci stressiamo per niente. E che, forse, ogni tanto dovremmo fermarci…