Questa mattina lungo un tracciato di un centinaio di chilometri che ha toccato anche numerosi comuni del nostro territorio (da Casorezzo a Turbigo a Cuggiono, scendendo verso Pontenuovo e Pontevecchio di Magenta e poi ancora Carpenzago, Casterno, Cascinazza, Abbiategrasso per tornare verso Milano) si è svolta la corsa ciclisticaVodafone Milano Ride.
Evento al quale hanno partecipato numerosi ciclisti nell’ambito di una tre giorni che ha fatto Milano la capitale del ciclismo per tutti. Arrivati a Casorezzo i ciclisti hanno trovato una sorpresa. Era in corso una manifestazione contro la discarica che si vuole realizzare al confine con Busto Garolfo. Protesta già cominciata ieri con i sacchi neri in piazza e continuata oggi durante la manifestazione sportiva. I manifestanti hanno fischiato e sventolato i finti sacchi neri della spazzatura al passaggio dei corridori.
La corsa in realtà non è stata fermata. Da parte dei manifestanti c’era solo la volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio, oggi tutt’altro che improbabile dopo il via libera di Città Metropolitana, della realizzazione di una discarica a cavallo tra i due comuni.