Un quadro, un paesaggio. Colori, natura e nuvole. Ebbene si, in un’opera d’arte si nascondono tantissime cose. E tra queste è possibile studiare anche l’evoluzione del tempo e come la viveva l’autore dell’opera.
L’incontro in Casa Giacobbe a Magenta con Marcello Mazzoleni di giovedì sera è stato davvero coinvolgente. Dopo un breve excursus su quelle che sono le tipologie di nubi che si possono presentare sopra nostra teste sono state presentate diverse opere lungo un arco temporale che va dal ‘400 al periodo contemporaneo. Su ognuna ci si è soffermati sulle nubi. Dal battesimo di Cristo di Piero della Francesca alla Tempesta del Giorgione, ma anche Rubens, Rembrandt, il Canaletto, Czesanne, Van Gogh, il Fattori. Di quest’ultimo è stata descritta l’opera presente al museo della Battaglia di Casa Giacobbe. Il campo di Battaglia del Fattori rappresenta una scena forse precedente o, più probabilmente, immediatamente successiva. Nelle ore precedenti la battaglia aveva piovuto parecchio e così anche nel giorno della battaglia c’era stato un fenomeno piovoso. Il cielo descritto dal Fattori mostra proprio un periodo successivo ad una fase temporalesca.