Si avvia alle battute finali il maxi processo che vede imputati alcuni ex dirigenti ed ex amministratori della ex Novaceta di Magenta per il reato di bancarotta fraudolenta. Lo storico stabilimento di viale Piemonte che ha chiuso non per inefficienza, ma per una precisa volontà speculativa messa in atto da chi lo gestiva. L’altro giorno al Tribunale di Milano si è chiusa la fase relativa alle testimonianza con l’interrogatorio di Egidio Appolloni, l’ex direttore delle vendite di Novaceta.
La testimonianza di Appolloni è stata chiesa dal Movimento Popolare Dignità e Lavoro che si è costituito parte civile nel processo. “Si è trattato di una testimonianza molto importante – ha commentato Mario De Luca del Movimento – Ha ribadito che lo stabilimento godeva di ottima salute e che le cause del fallimento andavano ricercate altrove”. A questo punto si aspetta il prossimo 16 ottobre quando ci sarà la requisitoria finale del PM Bruna Albertini.
Quindi verranno ascoltate le richieste delle parti civili e, infine, le difese. “Se tutto andrà bene – conclude De Luca – arriveremo a sentenza alla fine di quest’anno o all’inizio del prossimo”.