Otto sindaci presenti e altri che aderiscono. Magenta, Boffalora sopra Ticino, Marcallo con Casone, Bernate Ticino, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Vittuone, Turbigo, insieme a Cuggiono, Casorezzo e Corbetta. Tutti per dire si al referendum sull’autonomia della Lombardia del prossimo 22 ottobre. Nulla a che vedere con l’indipendenza. E nessuna campagna elettorale, precisano i sindaci. “Autonomia fiscale vuol dire dare ai lombardi quello che meritano”, ha detto il sindaco di Magenta Chiara Calati. Per Massimo Olivares, sindaco marcallese, bastano pochi numeri per essere concordi nel referendum.
“Ho dato un’occhiata quanti soldi vengono investiti in tre comuni diversi. A Marcallo con Casone 77 euro per abitante, a Montelepre, in Sicilia, 29 per abitante, mentre a Clès della provincia autonoma di Trento ben 525”. Anche Osvaldo Chiaramonte, sindaco di Bernarte Ticino sostiene che le regioni a statuto speciale hanno fallito alla prova dei fatti, potendosi permettere di fare ogni cosa senza rispettare le regole. “Forse questo referendum non sistemerà tutte le cose – ha aggiunto – ma sarà un grande segnale da parte dei cittadini che vogliono il cambiamento”. Per Curzio Trezzani, sindaco di Boffalora, non potrà fare che il bene dell’Italia. Mentre per Stefano Zancarano, sindaco di Vittuone “si chiede semplicemente di poter migliorare gli standard qualitativi lombardi”.
Dario Tunesi, sindaco di Santo Stefano Ticino puntualizza l’enorme differenza tra il referendum sull’autonomia del 22 ottobre e quello in Catalogna. “Quello della Catalogna è anti costituzionale – ha detto – anche se legittimato dal consenso dei cittadini. Questo viene fatto nel pieno rispetto della Costituzione Italiana”. Presente anche Angelo Cipriani, sindaco M5S di Sedriano, l’unico non appartenente al centro destra, come ha precisato “ma nemmeno al centro sinistra”. Dal sindaco di Turbigo Christian Garavaglia una metafora: “Immaginiamo un treno con diversi vagoni che rappresentano le regioni. Ebbene con il referendum noi chiediamo che venga data una spinta in più alla locomotiva che spinge questo treno. E la locomotiva è la regione Lombardia”.