Ecco un’altra puntata interessante di “Tra Me e Te” condotta da Francesco Bigogno. Ospite in studio Enrico Rainoldi, componente del consiglio direttivo del Museo Storico Civico Cuggionese Era da parecchio che non vedevo il museo ed è veramente bello.
Quando è nato? Trentacinque anni fa in quanto il comune acquisì villa Annoni e diede parte dei locali ad un gruppo di amici che si erano già messi a raccogliere del materiale ed utensili in uso nell’epoca. Tutti i mesi c’è sempre qualcosa di nuovo. Ogni oggetto ha sempre una storia da raccontarci.
Riusciresti a spiegare come è fatto il museo a chi non lo ha mai visto? E’ dislocato in Villa Annoni che è anche sede comunale, in piazza XXV Aprile, nel centro di Cuggiono. Prendiamo l’ala della villa che era della servitù ed occupa il piano terra e quello superiore per un totale di 18 sale a tema. Quella dell’agricoltura, dei mestieri, la cucina che è forse il locale più bello perchè è stato oggetto di restauro conservativo di oggetti dell’epoca. C’è poi la sala dei ciabattini, mentre di sopra abbiamo numerose sale dedicate alla storia contando anche il grandioso torchio che troviamo all’esterno.
Quanti pezzi avete catalogato? Più di tremila sono catalogati, ma abbiamo alle spalle un magazzino tanto da poter aprire un altro museo Quali sono i pezzi più importanti? Il numero uno è la nostra autobotte del 1915. Nato come autocarro militare per il trasporto merci e truppe (sembra abbia fatto la ritirata di Caporetto). Poi venduta dall’esercito e acquistato dal comune di Cuggiono serviva per l’anti incendio attivo in quegli anni anche a Cuggiono. All’epoca ogni paese aveva il suo nucleo anti incendio. Il Museo è aperto tutte le domeniche pomeriggio da maggio e ottobre compreso. Poi ci sono aperture straordinarie come l’8 dicembre in concomitanza con il mercatino di Natale all’interno di Villa Annoni.
Ecco la video intervista integrale: