Al comando della polizia locale di Corbetta è in atto una vera e propria rivoluzione. Una ‘pulizia’ come vuole definirla il sindaco Marco Ballarini. “Perché non vogliamo gente che passa il tempo a leggere il giornale – commenta il primo cittadino – ad andare a fare la spesa, in posta, a bere il caffè, a guardare i siti porno”. Ebbene sì, anche i siti porno. Il sindaco afferma che dal comando della Polizia locale corbettese qualcuno ha usato i computer in orario di lavoro per visionare video a luci rosse.
“Sappiamo che questi accessi provengono dal comando – aggiunge Ballarini – ma non possiamo provare che sono stati effettuati da una determinata persona. Anche se sappiamo di chi si tratta in questo caso non potremo procedere”. La volontà del sindaco di Corbetta, ormai, è chiara. Vuole che le mele marce se ne vadano dalla città. E così dal 15 dicembre alla fine dell’anno altre tre persone in servizio al comando di Polizia locale lasceranno Corbetta per altre destinazioni. E un’altra se ne andrà a gennaio. “Tutte persone che abbiamo più volte ripreso in atteggiamenti non idonei – afferma – ovvero persone che, invece di rimanere in servizio per il cittadino, hanno fatto altro. Nonostante siano state più volte riprese per il loro comportamento. Noi vogliamo gente efficiente e continueremo su questa linea. Mi sembra che il nostro operato sia stato chiaro visti i precedenti. Nessuno nega all’agente di Polizia locale di andare a bere il caffè, quello che vogliamo è un comando di Polizia locale che sia formato da professionisti competenti e appassionati al loro lavoro. Un comando che sia degno della città di Corbetta”.
Non è trascorso molto tempo dalla sospensione di una donna agente della Polizia locale, sorpresa a bere il caffè in orario di servizio, nonostante vi fosse un’emergenza in corso. E’ stata sospesa per dieci giorni. E prima ancora era successo ad un altro dipendente della manutenzione che non era in servizio, nonostante il cartellino fosse stato timbrato. “E’ arrivato il momento di cambiare registro – conclude Ballarini – Gli agenti di Polizia locale devono essere sulla strada a fare i controlli, devono lavorare per la città”.