Undici ordinanze di custodia cautelare eseguite nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di furti nelle abitazioni e nei negozi del milanese.
Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Pavia, dottoressa Luisella Perulli, nei confronti di una banda composta da uomini di nazionalità albanese (dei quali 10 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), di età compresa tra i 21 e i 47 anni, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti.
L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Abbiategrasso e coordinata dalla Procura della Repubblica di Pavia, Sostituto Procuratore dottor Andrea Zanoncelli, è partita dal monitoraggio di 3 box situati rispettivamente in Milano, Trezzano sul Naviglio e Gaggiano, utilizzati per occultare auto di grossa cilindrata di provenienza furtiva, a loro volta impiegate per effettuare in prima battuta sopralluoghi e quindi furti, principalmente presso abitazioni, nonché tabaccherie e altri esercizi commerciali del milanese e del pavese.