Natale si avvicina e la rubrica settimanale ‘Tra me e te’ condotta da Francesco Bigogno non poteva che parlare di presepi.
Ospite in studio Fernando de Cillis, presepista:
Chi è Fernando? E’ una persona che nel 2002 si è sentita nel dovere di dare qualcosa alla comunità perché sembrava che la nostra religione avesse un calo di interesse. Per quanto riguarda quei segni tipo il presepe che andavano un po’ calando A tutti gli effetti sei un artista, un creativo. Uno che ha talento Ho cominciato a dipingere all’età di otto anni su supporti trovati in giro, come la carta del pesce, le scatole di cartone. Quando dipingevo gli insegnanti e gli amici prendevano i supporti e ne facevano dei quadri. Ho cominciato a lavorare a soli otto anni facendo il falegname, poi ho lavorato come barbiere. L’importante, in quel tempo, era portare qualcosa a casa. In una situazione di questo tipo non potevo certo seguire la pittura come professione.
Stai lavorando su un progetto a Corbetta, il presepe delle meraviglie. Perché è chiamato così? Ho dato un’impronta particolare a questo presepe. E’ nato con roba riciclata, e gli ho dato un aspetto diverso. Dalle semplici scatole di polistirolo, a quelle dei negozi. Li ho trasformati in caseggiati, colonne. Bisogna vederle per sentirne il calore. Quando venivano le persone a vederle rimanevano con la bocca aperta. A volte andavo a curiosare nelle discariche per trovare qualcosa di buono per farci un presepe.
Da quanto tempo lavori al presepe di Corbetta? Da circa un mese e mezzo. Mi aiuta mia moglie con tanta passione. Il presepe sta riuscendo davvero bene. E’ un presepe delle meraviglie perché lascia a bocca aperta. Venite a vederlo perché ne vale la pena. Quale valore dai al presepe? E’ una tradizione importantissima. Molto di più dell’albero di Natale. Io, personalmente, nella mia casa metto solo la Natività e non sceneggiature complesse L’inaugurazione del presepe è fissata per sabato 2 dicembre alle 10.30 presso la nuova Casa di Riposo di Corbetta.
Ecco la videointervista completa: