L’ospedale negli ultimi tempi è cambiato ad una velocità impressionante. Questa nella sala consiliare di Magenta si è tenuta una serata importante, un’occasione per cominciare a presentare i dipartimenti del Fornaroli. Lo ha detto il direttore generale Massimo Lombardo.
“Siano tutti attenti a quello che succede nel nostro ospedale – ha detto il sindaco Chiara Calati – Una collaborazione stretta con ASST è fondamentale”. La presenza degli assessori Luca Del Gobbo e Massimo Garavaglia suggella l’importanza dell’evento. “Nonostante i tagli regione Lombardia investe 18milioni di euro nel nostro ospedale – commenta del Gobbo – progetti interessantissimi che cambieranno la vita delle persone e finanziati dalla regione, con attenzione anche alle malattie rare”.
Si investe nella consapevolezza di dover dare delle risposte ai cittadini. Le risorse sono fondamentali e, purtroppo, sempre più ristrette “La cosa paradossale è l’edilizia sanitaria – commenta Garavaglia – C’erano 800milioni, ma ne hanno tolti 600 circa per tutta Italia. Chiaro che un paese così non va da nessuna parte. Noi abbiamo messo da soli 700milioni. L’altra parte importante è personale. Su quello ringraziamo la capacità del territorio di gestirsi e garantire sempre personale di ottimo livello”.
Giorgio Cerati è l’organizzatore della serata. “Come fondazione degli ospedali è la seconda serata dopo quella in onore del professor Zanollo. – spiega –Oggi entriamo in Conttato con il territorio e la sua gente”. Il direttore generale Lombardo parla anche di novità importanti. Sono partiti i lavori per il nuovo pronto soccorso. “Anche in anni difficili come questi siamo riusciti ad assumere personale – ha commentato Lombardo –
Michele Meschia, ginecologo, ha la responsabilità del dipartimento addomino pelvico e la dottoressa Luciana Parola e’ il direttore del dipartimento materno infantile. “Il mondo è cambiato e l’organizzazione deve seguire tali cambiamenti – ha detto la dottoressa Parola – dopo la riforma delle ats e asst è seguito un profondo mutamento organizzativo”.
La composizione del dipartimento viene spiegata dalla dottoressa nel video, in maniera molto semplice e comprensibile. La pediatria è cambiata tantissimo. Sono cambiati i bisogni sanitari. Sono in riduzione le malattie infettive, è migliorata l’igiene. Sono in aumento i traumi da incidenti stradale, le malattie metaboliche. Regione Lombardia è andata verso i bisogni della popolazione. “Occorre insegnare alle famiglie a prendersi cura dei propri bambini – aggiunge il medico – La natalità è crollata per vari motivi. Una moderna neonatologia deve garantire sicurezza, ma deve rispettare la fisiologia del parto. Occorre ridurre i tagli cesarei, e facilitare la vicinanza del bambino ai propri genitori”.
La diretta video divisa in 2 parti, per vederla cliccate sulle foto: