Ospite in studio per la rubrica ‘Tra Me e Ee’ condotta da Francesco Bigogno, nella giornata di oggi è Imerio Castiglioni, direttore della banda dei Vigili del Fuoco di Magenta Imerio hai creato una cosa molto bella, ci racconti quando e come? La banda dei Vigili del Fuoco nasce con il nome di corpo musicale Pompieri di Magenta, nasce da una mia idea. E’ senz’altro un onore averla creata. Nasce all’interno del distaccamento, con tutte le autorizzazioni necessarie. I musicanti sono persone che fanno parte delle bande, non solo dei dintorni, che amano anche il corpo dei vigili del fuoco. Le evoluzioni sono state parecchie fino a questi giorni. Il passaggio successivo fu la costituzione della delegazione nazionale dei vigili del fuoco volontari. Ad oggi rappresentiamo i vigili del fuoco volontari di tutta Italia. Inoltre, abbiamo protocollato ogni componente della banda ha presentato la domanda di inquadramento per diventare effettivo con l’articolo 8, personale non operativo ma impiegato in manifestazioni. Nel nostro caso un musicante
Per entrare nella vostra banda quindi non è necessario essere vigili del fuoco? Assolutamente no. Basta che una persona sia adatta e appassionata a fare musica e può entrare. Possono suonare da noi anche altri componenti delle altre bande, fermo restando la priorità della prima banda di appartenenza.
Quale valore aggiunto può dare la vostra banda a Magenta? Questo gruppo rappresenta uno dei corpi più amato, forse il più amato. Siamo tutti orgogliosi di farne parte L’avete intitolata ad un personaggio molto amato, prematuramente scomparso L’abbiamo voluta intitolare, l’11 settembre del 2015, presentando il labaro che presenta al funzionario Armando Pumilia. Ancora prima di essere l’ufficiale del distaccamento di Magenta era un amico. Mentre la a caserma, come sappiamo, è intitolata a Carlo Prina, morto durante il servizio,
Ho visto che ci sono componenti molto piccoli nella vostra banda? C’è un ragazzino nella banda, che è mio figlio. E’ una bella esperienza quella che sta facendo per crescere e per divertirsi.