Venticinque episodi da luglio ad oggi nella sola Magenta. Il Pd li ha contati tutti. Furti, spaccate, rapine. “E’ urgente intervenire – ha detto Enzo Salvaggio – la responsabilità di chi governa è quella di avere pensato che fosse semplice governare. Poi, alla prova dei fatti, tutto si scioglie. Quello che serve è riempire di contenuti la parola sicurezza”.
Martedì sera erano presenti tutti. Da Salvaggio a Paolo Razzano, già assessore alla Sicurezza nella passata amministrazione, Eleonora Preti, marzia Bastianello, il segretario del partito Fabio Longo, Elisabetta Mengoni. “Riflettiamo e facciamo delle proposte che con molta umiltà mettiamo al servizio della città – aggiunge – Sulla richiesta di consiglio comunale per affrontare il problema non abbiamo ancora risposte”.
Il PD non si trincera dietro la sconfitta, ma vuole continuare a fare proposte. Sono otto i suggerimenti. “Un episodio grave a settimana, in media, è avvenuto a Magenta negli ultimi mesi – commenta Razzano – proponiamo otto ide, otto azioni concrete che l’amministrazione comunale potrebbe fare sul tema della sicurezza. Il Comune ha delle responsabilità. Infatti i primi due punti sono quelli che non siamo riusciti a fare in maniera completa, tra questi il coordinamento tra le forze dell’ordine. Avevamo avviato un tavolo interessante con le autorità sanitarie per i numerosi senza tetto che dormono in diversi punti dell’ospedale Fornaroli. Fondamentale è la collaborazione con la stazione dei carabinieri. Condividere le informazioni della videosorveglianza e dello Sdi, la banca dati dove vengono racchiuse le informazioni raccolte dalle forze di polizia”.
I luoghi del degrado sono quelli dove nasce l’insicurezza e su quelli occorre intervenire coinvolgendo cittadini e associazioni. Reato odioso è poi quello delle truffe agli anziani e l’unico modo per contrastarli è la prevenzione. “Chiediamo si continui con la linea dei corsi”, aggiunge.
E’ stata poi redatta una mappa della sicurezza, come possiamo vedere nel video della conferenza stampa che abbiamo trasmesso in diretta.
“Non diciamo certo di avere fatto tutto in maniera perfetta – continua – Mi è spiaciuta molto la strumentalizzazione fatta in campagna elettorale sulla sicurezza. Forse utile per accaparrarsi qualche voto, ma sul lato pratico non ha portato a niente. Magenta merita sicurezza a noi siamo qua a portare il nostro contributo”. “Le nostre proposte richiedono grande lavoro e capacità di coordinarsi, ma non prevedono un grande dispendio di risorse economiche”, aggiunge Eleonora Preti.
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