Bruxelles, 7 Dicembre 2017
E’ di poche ore fa la notizia dell’avvenuto invio di una lettera della Presidente della Commissione per le petizioni del Parlamento europeo, Cecilia Wikström, ai Ministeri dell’ambiente e dei trasporti e a Regione Lombardia in merito alla questione “NO Tangenziale”, oggetto di una petizione recentemente dibattuta a Bruxelles in presenza dei Comitati, degli agricoltori e di alcuni sindaci del Sud Ovest Milanese, territorio interessato dal tracciato della Superstrada Vigevano-Malpensa.
Rivolgendosi alle autorità nazionali e regionali competenti, la svedese Wikström ha accolto la proposta avanzata per M5S da Eleonora Evi, sulla scorta del dibattito in merito al progetto ANAS che ha tenuto banco al Parlamento europeo l’11 ottobre scorso.
L’appello che i Membri del Parlamento UE rivolgono a Gianluca Galletti, Graziano Delrio e a Claudia Maria Terzi intende innescare una riflessione sull’opportunità di realizzare questa infrastruttura.
Nella lettera si legge, in particolare, che “gli eurodeputati condividono le critiche dei cittadini sull’opera stradale in questione, anacronistica e sovradimensionata, perché penalizza le alternative alla mobilità sostenibile (i.e. trasporto pubblico e piste ciclabili) e provoca effetti devastanti sul sistema idrico, la biodiversità, l’agricoltura e il paesaggio dei Navigli lombardi e della zona del Parco del Ticino”.
Inoltre, richiamando l’ormai cronico problema dovuto alla scarsa qualità dell’aria che affligge il Sud Ovest Milanese per via dei continui superamenti dei valori limite di PM10 e NO2 – in palese infrazione dalla normativa europea – la lettera sollecita le autorità competenti a prendere le opportune misure correttive.
Ed è proprio in relazione a questo aspetto che verte il messaggio principale che il Parlamento UE ha voluto veicolare alle autorità italiane in merito alla Vigevano-Malpensa.
Un passaggio della lettera, infatti, definisce il progetto “controproducente sotto tutti i punti di vista (economico, ambientale e sanitario)” ed aggiunge che l’eventualità di una sua autorizzazione sulla base di una VIA obsoleta “potrebbe contribuire alla decisione della Commissione europea di deferire di nuovo l’Italia alla Corte di giustizia per le persistenti violazioni dei limiti di inquinamento atmosferico”.
Il Movimento Cinque Stelle ha lavorato per questo risultato e, a tutti i livelli, accoglie con favore l’invio della lettera del Parlamento europeo ai Ministeri competenti e a Regione Lombardia in tempo utile per la Conferenza dei servizi sulla Vigevano-Malpensa che si terrà a Roma il prossimo 14 dicembre.
Siamo convinti che questa missiva, insieme agli orientamenti sfavorevoli al progetto di Superstrada già espressi da alcuni enti territoriali, costituisca un valido elemento che deve necessariamente entrare nel dibattito in corso, e che deve essere preso in seria considerazione. Per gli scenari che evoca in merito a possibili azioni in sede europea e, soprattutto, perché esprime perfettamente la totale insensatezza di questo progetto viabilistico.
Eleonora Evi – Portavoce M5S Parlamento europeo
Massimo De Rosa – Portavoce M5S Camera dei deputati
Marco Carrettoni – Portavoce M5S Città Metropolitana