Salta all’ultimo momento il meeting di pugilato che si sarebbe dovuto tenere al palazzetto dello sport di Magenta. Delusione da parte dei pugili, provenienti da tutta Europa. “Ci eravamo allenati duramente per questo appuntamento. Per noi non era una vacanza, ma un lavoro.”, ha detto una ragazza proveniente dall’isola di Malta.
Arrabbiatissima Patrizia Sciurba, responsabile circuito Fight Warriors che commenta: “Per quanto ci riguarda l’evento di sabato è stato salvato con gli incontri di muay thai e le altre discipline come da programma”.
Allarga le braccia l’assessore allo Sport Luca Aloi: “Abbiamo patrocinato l’evento perché non c’era alcun motivo per non concederlo”.
Ma cosa è successo? Fino a venerdì sera tutto andava bene. I pugili erano arrivati a Magenta, le sponsorizzazioni erano state raccolte. I soldi per coprire le spese c’erano? Forse si, forse no. La questione principale e’ che sabato e domenica di sarebbe dovuto tenere un grande evento sportivo al palazzetto di via Matteotti. Invece non è stato così. Sabato mattina alle 5 l’organizzatore, un uomo di nazionalità romena che vive a Pontevecchio., ha un incidente in casa. Sulla natura di questo incidente sono ancora in corso accertamenti.
Fatto sta che, presso la sua abitazione sono arrivati ambulanza, automedica e carabinieri. Ed è stato portato all’ospedale di Magenta. Dalla gravità iniziale, l’allarme è per fortuna rientrato e l’uomo ha fatto ingresso al Fornaroli in codice verde. L’incidente ha avuto però enormi ripercussioni sull’evento di pugilato, annullato dalla stessa federazione. Ingaggi dei pugili saltati, sponsor rimasti a bocca asciutta e appassionati che non di godranno lo spettacolo. L’organizzatore è considerato persona seria e responsabile ed è molto conosciuto nell’ambiente pugilistico. Ascoltiamo direttamente le voci dei personaggi coinvolti, che possono essere considerati vittime della vicenda che, al momento, non ha responsabili. Dai pugili, a Patrizia Sciurba all’assessore Aloi.