Il vicesindaco Gelli: “In ogni caso la Polizia Locale sta effettuando controlli a scopo preventivo sugli esercizi commerciali che vendono prodotti pirotecnici non riscontrando finora alcuna irregolarità”
Magenta, 28 dicembre 2017 – Con una propria circolare emanata nei giorni scorsi la Prefettura di Milano avverte tutti i Comuni che le ordinanze che vengono adottate dai Sindaci in base all’art. 54 del Testo Unico degli Enti Locali per vietare l’utilizzo dei fuochi d’artificio (petardi e simili) sono da considerarsi illegittime perché la materia degli artifici esplosivi è regolamentata sia dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza sia dalla normativa europea con un insieme di disposizioni di per sé idonee ad assicurare le esigenze di tutela dell’ordine pubblico e di pubblica sicurezza. Nella nota della Prefettura, a questo proposito, si richiama il parere n. 18798 del 9 dicembre 2016 del Ministero dell’Interno- Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. Inoltre, si legge nella nota, “nelle ordinanze non ricorrono i presupposti della contingibilità e dell’urgenza, posto che non soltanto le festività natalizie possono considerarsi un evento tutt’altro che eccezionale e imprevedibile, ma lo stesso utilizzo di fuochi d’artificio, petardi e analoghi artifici esplodenti, rappresenta una consolidata consuetudine nel periodo delle festività”. Il Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza Simone Gelli precisa: “La diffusione di questa disposizione da parte della Prefettura non significa che il Comune di Magenta rimanga a guardare o consenta l’uso illecito di questo tipo di prodotti; con la Polizia Locale, come sempre, massima attenzione e prevenzione: da tempo stiamo già effettuando controlli nei diversi esercizi che vendono materiale pirotecnico e, al momento, non abbiamo riscontrato irregolarità”. Il Sindaco Chiara Calati ricorda invece come il Comune, attraverso il sito e i social media e i canali privilegiati, stia veicolando il vademecum che Regione Lombardia ha elaborato ad hoc in materia di sicurezza per i consumatori relativamente all’utilizzo dei fuochi pirotecnici.