BUSCATE – Su quella che fu la battaglia che il popolo del Castanese ha combattuto per evitare che la cava di Sant’Antonio fosse riempita dai rifiuti dei milanesi, c’è un bel libriccino scritto da Emanuele Torreggiani e dalla compianta Noè, lei sì buscatese doc, che seguì da vicino le vicende e le registrò, settimana per settimana, passo dopo passo, su ‘Città Oggi. Il suo lavoro di cronista puntuale e precisa – al tempo – fece impennare la tiratura del settimanale e, dopo la vittoria fu pubblicato il libro: “I Presidianti – storia della rivolta popolare alla Cava Sant’Antonio (1991-1993”.
Il territorio, comunque – come insegna la recente vicenda della provincia di Pavia dove capannoni zeppi di rifiuti sono andati a fuoco – va sempre controllato dai paesani, i soli che sono in grado di difenderlo. Ragion per cui la vigilanza è d’obbligo per cui è d’obbligo riempire la cava di idee.