Anche cinque anni fa si votò insieme per Regionali e Nazionali e le cose andarono nel modo che riassumiamo qui sotto:
REGIONALI – Si votò il 24-25 febbraio (2013) e i due governatori ‘in pectore’ erano Umberto Ambrosoli per il Partito Democratico e Roberto Maroni per la Lega. Vinse il secondo che stavolta non si ripresenta in vista di incarichi a livello nazionale. La novità fu rappresentata dai Cinque Stelle (si attestarono al 15%), ma vediamo qualche dato storico: Maroni a TURBIGO prese il 50% (2070 voti), mentre Ambrosoli il 32% (1322) e Silvana Carcano il 13,5%(554); a ROBECCHETTO Maroni prese il 54% (1507), Ambrosoli il 25% (700) e Carcano il 16%(448), a CASTANO PRIMO i numeri dei voti furono i seguenti: Maroni 51% (3171), Ambrosoli 28% (1747) e Carcano il 16% (1007). Tre Comuni, questi, al tempo governati da coalizioni di centrodestra, ma anche nei pochi centri dove governava il centrosinistra i numeri erano gli stessi. La vittoria fu netta e Maroni da Lozza ha potuto governare per cinque anni.
NAZIONALI. Delle tante liste, quelle che hanno toccato palla, sono state poche e quelle che hanno ancora qualcosa da dire sono sostanzialmente tre. A TURBIGO, giusto cinque anni fa, il Pdl prese il 26% (1114), la Lega il 14% (595), il Pd il 22% (929) e i Cinque Stelle il 18% (792); a ROBECCHETTO il Pdl prese il 24% (707), la Lega il 17% (499), il PD il 17% (514) e i Cinque Stelle il 21% (617). “Siamo arrivati primi, ma non abbiamo vinto” fu la famosa frase di Bersani, per cui, poco dopo, andò a riverire i Cinque Stelle (il famoso streaming) cercandone i voti, ma ci fu un ‘niet’ che il prossimo quattro marzo non ci sarà. Strano paese il Nostro…