Stra Magenta quinta edizione salvata in extremis. Per fortuna è subentrato l’esperto Davide Daccò ad organizzare la classica di dieci chilometri in agenda domenica 4 febbraio con partenza e arrivo in via Matteotti, altrimenti quest’anno niente corsa. Eppure soltanto pochi giorni fa l’assessore allo sport Luca Aloi (reduce da un evento flop di pugilato, come abbiamo scritto a suo tempo) sedeva in sala giunta con il sindaco Chiara Calati e con i rappresentanti dell’Atletica Palzola.
Quest’ultima è la società che avrebbe dovuto organizzare l’evento. Tanto che il suo nome compariva nei volantini distribuiti durante la conferenza stampa. Passano pochi giorni e si scopre che l’Atletica Palzola non può organizzare la corsa per problemi con l’iscrizione Fidal. E subentra, ripetiamo per fortuna, Davide Daccò che salva tutto. Meno male che la corsa è salva perché questa è la cosa più importante.
Però ci facciamo diverse domande. Una su tutte. Come è possibile che sia stata organizzata una conferenza stampa con una società che non aveva titolo per organizzare la corsa? Scusate lo sfogo, ma ci siamo sentiti un po’ presi in giro…