Complice una splendida giornata sabato 13 gennaio più di 150 famiglie (stando ai contatti lasciati) hanno partecipato agli Open day delle due scuole materne magentine, il Giacobbe di Magenta e l’asilo Fornaroli di Pontevecchio.
Il personale della scuola ha faticato a rispondere a tutte le domande dei numerosi genitori presenti.
Effettivamente sempre più le famiglie sono attente ed in ricerca della scuola migliore per i propri figli.
E qui ancora – nell’età dei social – il passaparola è il canale pubblicitario migliore. Come quello dei genitori volontari che portavano il cartellino “Chiedi a me!”. O il sorriso e la passione delle maestre pronte a illustrare i servizi – materna e primavera, pre e dopo scuola, sezioni omogenee o eterogenee -, il metodo “dell’esperienza”, la cucina – rimasta l’unica a Magenta con la cuoca interna.
Proprio la chef Sara ha avuto il suo momento quando ha servito l’aperitivo e un assaggio di “pasta alla giacobbe” ai presenti.
Come Mrs. Sun, la nuova insegnante madrelingua inglese che ogni giorno entra nelle classi dei bimbi.
Tratti di eccellenza per le due scuole storiche di Magenta: classe 1895, premiate con il San Martino d’oro della città.
Ne traccia un bilancio il presidente Bollasina: “I genitori – me compreso, ora frequenta il nostro terzo figlio – scelgono la scuola per il metodo e per la passione di chi ci lavora. È una scuola paritaria e pubblica, ma assieme libera e con una identità propria. Noi amministratori – tutti a titolo gratuito – garantiamo proprio questa identità. Anche a costo di scelte controcorrente”.
È noto infatti che sulla sede di Pontevecchio, nel 2015 destinata a chiudere perché ridotta a 23 allievi, la direzione ha investito molto, in servizi e personale. I risultati sono arrivati: più di 50 bambini ogni giorno entrano dal cancello di via Isonzo 29 per andare alla materna, alla primavera o al nido famiglia Eureka al primo piano.
E già martedì 16, primo giorno di iscrizioni, i posti a Pontevecchio sono andati a ruba.
Anche grazie al nuovo servizio di scuolabus gratuito che da settembre porterà i bambini dalla Giacobbe a Pontevecchio e ritorno, grazie a fondi regionali.
Un servizio, quello delle scuole paritarie, che sostiene il sistema pubblico scolastico della città, con ben 350 dei 650 bambini dai 3 ai 6 anni. E che ancora fatica a trovare posto ad altri 65 bambini in lista d’attesa. “Siamo pronti con un progetto concreto: costruire una nuova classe a Magenta; le banche sono disposte a sostenerci. Ci attendiamo ora fiducia e sostegno tangibili da parte dell’amministrazione comunale: una convenzione triennale con cifre adeguate ci darebbe la sicurezza di intraprendere questi passi. In qualche anno la lista d’attesa sarebbe azzerata”.
Le iscrizioni proseguono sino agli inizi di febbraio.