Dichiarazione di LUCA DEL GOBBO
MILANO, 19 gennaio 2018 – Sono sinceramente sorpreso dalle note polemiche scomposte, diffuse dal Segretario Metropolitano del Partito Democratico Pietro Bussolati e riprese dai rappresentanti locali del Pd, in merito alla stazione elettrica di Magenta.
Io non ho attaccato nessuno ma semplicemente manifestato l’apprezzamento per il lavoro svolto dalla mia collega di giunta Claudia Terzi e sottolineato l’attenzione di Regione Lombardia per il territorio.
In questo procedimento del Ministero per lo Sviluppo Economico, l’Intesa espressa dalla Regione è determinante, così come il lavoro svolto dalle stesse strutture regionali. L’Intesa non è un atto scontato e la Regione ha voluto formularla entro la fine della Legislatura. Si tratta di uno strumento giuridico vincolante nei rapporti fra Stato e Regioni, a tal punto da essere stabilita dalla stessa Giunta regionale, l’organo politico. Ricordo poi che i primi contatti con Terna nel percorso amministrativo e urbanistico per la realizzazione della stazione elettrica risalgono alle mie amministrazioni.
Un lavoro certamente poi continuato dall’ex sindaco Invernizzi, non ho alcun problema a riconoscerlo. La polemica strumentale non mi appartiene. Evidentemente l’amico Bussolati e compagni stanno vivendo un momento di tensione in vista delle Regionali, dopo aver perso nella scorsa tornata elettorale importanti città quali ad esempio Magenta, Abbiategrasso e Legnano, lasciando le stesse amministrazioni, in particolare Magenta, con l’effetto “gruviera” per le buche non solo sulle strade.
Io ho semplicemente sottolineato il buon governo di Regione Lombardia. Ma Bussolati e compagni, quando si parla di buon governo, non sanno da che parte voltarsi.