Il post che apre le “danze” è quello di Stefano Casari (CasaPound) che rilancia un messaggio di Simone Di Stefano che dice: “Se poteste vedere quanto sacrificio, quanto amore disinteressato c’è nel lavoro GRATUITO delle centinaia di militanti di CasaPound. Anche questa notte in tutta Italia donne e uomini, ragazzi e ragazze, sono alle prese con le mille scartoffie, i mille documenti che servono per candidare il movimento in tutti i collegi. Se li vedeste al lavoro, non avreste dubbi esattamente come non ne ho io: ci riprenderemo la nostra amata Italia, torneremo ad avere una nazione, daremo un futuro agli italiani di domani!”.
Apriti il cielo! Come si può utilizzare lo stesso motto “prima gli italiani” proprio adesso che la discesa in campo di LEGA (EX NORD) ora LEGA-SALVINI usa questo motto.
Poi Daniele Rivolta, s’inalbera, quando Casari ricorda il suo passato da leghista militante, sottolineando che tutto il suo lavoro, nella lega, non è servito a nulla.
Il Segretario leghista di Castano Primo scrive: “E’ arrivato l’ordine da Roma? “attaccare Salvini, la lega e rinnegare il passato?” Non è bello quello che hai scritto, visto che sai benissimo in quanti siamo a farci il culo.
Nessuno ha mai mancato di rispetto verso il tuo lavoro Stefano, fatto durante gli anni nella lega e quello che presumo tu stia facendo in CasaPound… sarebbe quantomeno “onesto” se tu non mancassi di rispetto al lavoro che fanno i militanti della lega adesso e quando anche tu eri militante (come tu sai per certo di gente in lega che non fa un cazzo, io so per certo di gente in casapound che ha come unico obbiettivo lo “spaccare la testa allo stadio” alla squadra avversaria.)
Ok il confronto sui programmi differenti, ma non scadere in bassezze che ricordano tanto il “rancore” da militanti del #grandenord …gente che “non mi hanno dato il posto allora vado da un’altra parte”…non sei così, lo so…e sarebbe molto più bello confrontarsi sui punti differenti (anche se non entra troppo nel dettaglio il programma di CP e ci sta, è il primo tentativo serio di entrare in parlamento) dei programmi di #salvini e #DiStefano, piuttosto che dire chi si sbatte di più…perchè possiamo anche morire giorno dopo giorno per appendere manifesti e fare pubblicità, ma alla fine se si va su senza idee chiare e precise (i 5 stelle sono l’esempio di un programma che non sa di nulla) si fa peggio del peggio…
La Politica del “Cadreghin”
Nel Frattempo… ricordiamo che, mentre tutti litigano per i Cagdreg, i “Grillini” hanno già dichiarato i 20 punti del loro programma:
1) Via subito 400 leggi inutili – Stop alla giungla delle leggi, meno burocrazia per imprese e cittadini.
2) Smart nation: nuovo lavoro e lavori nuovi – Investimenti ad alto moltiplicatore occupazionale per creare nuove opportunità di lavoro e nuove professioni. Investimenti in nuova tecnologia, nuove figure professionali, internet delle cose, auto elettriche, digitalizzazione pubblica amministrazione.
3) Reddito di cittadinanza: rimettiamo l’Italia al lavoro – Oltre 2 miliardi di euro per la riforma dei centri per l’Impiego: “Facciamo incontrare davvero domanda e offerta di lavoro e garantiamo formazione continua a chi perde l’occupazione. Con la ‘flex security’ le imprese sono più competitive e le persone escono dalla condizione di povertà”.
4) Pensione di cittadinanza: mai più sotto i 780 euro – Pensione minima di 780 euro netti al mese a tutti i pensionati. 1170 euro netti al mese per una coppia di pensionati.
5) Meno tasse, più qualità della vita – Riduzione delle aliquote Irpef. Niente tasse per redditi fino a 10 mila euro. Manovra ‘choc’ per le piccole e medie imprese: riduzione del cuneo fiscale e riduzione drastica dell’Irap. Abolizione reale degli studi di settore, dello ‘split payment’, dello spesometro e di Equitalia. Inversione dell’onere della prova: il cittadino è onesto fino a prova contraria.
6) Tagli agli sprechi e ai costi della politica: 50 miliardi che tornano ai cittadini – Stop a pensioni d’oro, vitalizi, privilegi, sprechi della politica e opere inutili. Riorganizzazione delle partecipate, spending review della spesa improduttiva.
7) Sicurezza e legalità – 10 mila nuove assunzioni nelle forze dell’ordine e due nuove carceri per dare ai cittadini più sicurezza e legalità.
8) Stop al business dell’immigrazione – Cooperazione internazionale finalizzata anche alla stipula di trattati per i rimpatri. 10 mila nuove assunzioni nelle commissioni territoriali per valutare, in un mese, come negli altri paesi europei, se un migrante ha diritto a stare in Italia o no.
9) Tutela dei risparmi dei cittadini – Risarcimenti ai risparmiatori truffati. Creazione della Procura nazionale per i reati bancari. Riforma bancaria ‘Glass Steagall Act’ contro le speculazioni.
10) La Sanità si prende cura di te! – Aumento delle risorse per la Sanità pubblica e riduzione sostanziale delle liste di attesa per tutti gli esami medici.
11) 17 miliardi per aiutare le famiglie con figli – Applicazione del modello francese, rimborsi per asili nido, pannolini e baby sitter. Introduzione Iva agevolata per prodotti neonatali, per l’infanzia e per la terza età. Innalzamento importo detraibile per assunzione di colf e badanti.
12) Banca pubblica per gli investimenti – Creazione di una Banca pubblica per gli investimenti per piccole imprese, agricoltori e famiglie.
13) Lotta a corruzione, mafie e conflitti d’interesse – Modifica 416 ter sul voto di scambio politico mafioso. Riforma della prescrizione. Daspo per i corrotti. Agenti sotto copertura. Intercettazioni informatiche per reati di corruzione.
14) Una giustizia rapida, equa ed efficiente – Riduzione della durata dei processi. Certezza del processo e della pena.
15) ‘Green Economy’: Italia 100 per cento rinnovabile – 200 mila posti di lavoro da economia del riciclo rifiuti. 17 mila nuovi posti di lavoro per ogni miliardo di euro investito nelle rinnovabili e nell’efficienza energetica. Uscita dal petrolio entro il 2050. Un milione di auto elettriche.
16) Riduzione del rapporto debito pubblico/Pil di 40 punti in 10 anni – Più ricchezza grazie a maggiori investimenti in deficit, ad alto moltiplicatore e con maggiore occupazione. Riduzione spese improduttive. Tagli agli sprechi. Lotta alla grande evasione fiscale.
17) Superamento della cosiddetta ‘Buona Scuola’ – Piano assunzioni razionale in base al fabbisogno delle scuole. Incremento spesa pubblica per istruzione scolastica. Abolizione del precariato.
18) Valorizzazione e tutela del ‘Made in Italy’ – Italia.it diventa la piattaforma e-commerce per i prodotti ‘Made in Italy’ nel mondo. Maggiore tutela dei beni culturali. Salvaguardia della qualità dei prodotti italiani minacciati dai trattati internazionali. Creazione di un Ministero del Turismo separato da quello dei Beni Culturali.
19) Investimenti produttivi: 50 miliardi nei settori strategici – “Puntiamo su: innovazione, energie rinnovabili, manutenzione del territorio, contrasto al dissesto idrogeologico, adeguamento sismico, banda ultra larga, mobilità elettrica“.
20) Superamento della Legge Fornero – ‘Quota 100’ e ‘Quota 41’. Staffetta generazionale. Categorie usuranti. Opzione donna.
Daniele Rivolta….. chi sarà il Leader del Centro Destra… prestare attenzione non vi ho chiesto una cosa difficile come il Programma!