BUSTO ARSIZIO, 25 gennaio 2018 – Sono stati l’Accademia della Crusca e Il Venerdí di Repubblica ad aprire il ciclo di incontri 2018 dell’Associazione Culturale “Caffè Letterario -Esperimenti per una cultura”. Giovedí 25 gennaio alle ore 21.00 presso la Biblioteca Comunale di Busto Arsizio, la Dottoressa Vera Gheno, sociolinguista e Dottoressa in linguistica che gestisce dalla sua apertura il profilo social dell’Accademia della Crusca, ha dialogato con il Vice Capo Redattore del Venerdí di Repubblica di Roma, Claudia Arletti sul tema “Identità in bilico: osservazioni sulla costruzione linguistica del sé in Rete“. Una serata d’eccezione per la città di Busto Arsizio in cui è stato possibile ascoltare i maggiori esperti di linguistica italiana parlare di come lo sviluppo della Rete e dei social media in particolare stia modificando non solo il modo in cui interagiamo e comunichiamo, ma il processo stesso di costruzione della nostra identità. Un tema molto sentito ed ampiamente analizzato dall’Accademia della Crusca: da sempre attenta e reattiva ai cambiamenti linguistici che interessano la nostra preziosa e meravigliosa lingua, l’Accademia ha più volte indagato il rapporto fra lo sviluppo della “rete sociale” e il formarsi di una nuova, rivoluzionaria forma di linguaggio. La stessa Dottoressa Gheno ha scritto recentemente un libro “Social-linguistica. Questioni di lingua e di vita sui social network” (Franco Cesari Editori, 2017) dedicando ampio spazio e spunti di riflessioni sull’argomento. “Siamo onorati dalla decisione dell’Accademia della Crusca di aderire al nostro progetto culturale” ha dichiarato la Presidentessa dell’Associazione Culturale – Caffè Letterario, Rosa Versaci. “Ringrazio personalmente la Dottoressa Gheno e il Vice Caporedattore Arletti per il sostegno e l’interesse dimostrato nel nostro sempre più ambizioso progetto.” Caffè Letterario è un progetto ormai ampiamente consolidato: nata per portare la psicoterapia fuori dagli studi per renderla alla portata di tutti, l’Associazione Cultuale Caffè Letterario è diventata ormai uno dei punti di riferimento culturali più completi ed interessanti di tutto il territorio bustocco.
Il preconferenza delle ore 21.00 è stato tenuto dalla Dottoressa in Filosofia Greta Munari che ha parlato di “Il soggetto fluido tra identità virtuale e digitale”.