La piattaforma nazionale MathUp ha citato alcune insegnanti dell’IC “Carlo Fontana” e il progetto che stanno seguendo (testato già nella scuola primaria “Santa Caterina”) come oggetto di studio da parte di colleghi. Il progetto è infatti stato presentato come un buon esempio di didattica laboratoriale da applicare nelle classi. Sono Silvana Bianchi, Nicoletta Crimella, Silvia Elisabetta Rossi. “Quando studiamo e strutturiamo nuovi progetti, noi pensiamo alla ricaduta sui bambini – spiega Paola Pinaroli, docente all’IC magentino e che da tre anni affianca i professori universitari in qualità di tutor di colleghi – e la loro risposta è decisamente positiva. La matematica è così meno noiosa per loro e per noi. Le attività di laboratorio incentivano i bambini ad imparare facendo, attraverso l’esperienza pratica e diretta. È ammesso l’errore come metodo di apprendimento, perché si impara anche sbagliando“. “All’interno dell’Istituto quest’anno è partito anche un corso di autoformazione cui hanno aderito insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado, a significare l’interesse che questo approccio suscita a livello verticale, coinvolgendo anche educatori comunali in servizio nella scuola”, aggiunge il Dirigente Scolastico Davide Basano.
La matematica è un elemento fondante del nostro conoscere e vivere il mondo, anche se nelle aule risulta spesso una disciplina ostica. Non per tutti. Non a Magenta. Anche grazie a questo impegno condiviso, per l’edizione 2018 del Kangourou della Matematica, si sono iscritti circa 200 alunni dell’Istituto. Nell’edizione 2017 due alunni della quinta elementare erano arrivati in finale. La piattaforma MathUp propone e segue l’aggiornamento e Pinaroli, docente all’IC magentino e che da tre anni affianca i professori universitari in qualità di tutor di colleghi – e la loro risposta è decisamente positiva. La matematica è così meno noiosa per loro e per noi. Le attività di laboratorio incentivano i bambini ad imparare facendo, attraverso l’esperienza pratica e diretta. È ammesso l’errore come metodo di apprendimento, perché si impara anche sbagliando. “All’interno dell’Istituto quest’anno è partito anche un corso di autoformazione cui hanno aderito insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado, a significare l’interesse che questo approccio suscita a livello verticale, coinvolgendo anche educatori comunali in servizio nella scuola”, aggiunge il Dirigente Scolastico Davide Basano. La piattaforma MathUp propone e segue l’aggiornamento e la formazione di migliaia di docenti di ogni ordine e grado in tutta Italia, contribuendo in modo significativo allo sviluppo di metodologie e strategie didattiche per implementare l’insegnamento e l’apprendimento della matematica. I corsi MathUp sono stati ideati da mateinitaly, un’associazione costituita nel 2013 (avvalendosi dell’appoggio dell’Università degli Studi di Milano, dell’Università Bocconi, dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e del Politecnico di Milano) da docenti universitari già impegnati con un’esperienza ventennale nel Centro “matematita” dell’Università degli Studi di Milano e nel Centro PRISTEM dell’Università Bocconi di Milano.