Un contenzioso su facebook, il vice sindaco leghista l’ha aperto anche col nostro direttore. La vittoria alle scorse elezioni ha “montato” un pò la testa ai leghisti che trattano la città un pò come cosa loro. Ma non non siamo istituzione e ci prendiamo le critiche. Siamo grandi e vaccinati e non siamo la città.
Poi all’improvviso, come documentano le foto in copertina, c’è una altra caduta di stile dei “Barbari Sognanti”. Usano la pagina facebook istituzionale del comune per pubblicare le foto di Attilio Fontana in visita a Magenta per la sua campagna elettorale sostenuta dalla Lega, visto che è il loro candidato.
Il PD locale con uno scritto del’ex vicesindaco Paolo Razzano rilancia questo post: “Vergognoso! Accade a Magenta. Il vicesindaco leghista Simone Gelli (che il suo stesso partito ha escluso dalle candidature alla Regione e al Parlamento) usa la pagina istituzionale del Comune per fare propaganda ad Attilio Fontana, candidato della Lega a presidente della Lombardia. La sindaca Chiara Calati dovrebbe come minimo togliere le deleghe a una figura che pensa di strumentalizzare così le istituzioni!”.
Una Calati in difficoltà, le tre forze politiche della sua coalizione, quasi certamente non coese, un pò di grattacapi glieli stanno dando. Prima o poi la Sindaca dovrà prendere sicuramente prendere posizioni.
Mentre scrivevamo l’articolo si è aggiunto un post di Enzo Salvaggio che recita rivolgendosi a Chiara Calati: “Sindaco ma quale errore dell’Ufficio Stampa? Come si vede tutta l’Amministrazione era in posa per la foto ricordo col candidato leghista alla presidenza della Regione, foto poi pubblicata sulla pagina FB ufficiale della Città di Magenta. Ricordo a tutti che è il Sindaco responsabile dello stile e delle modalità con cui le notizie vengono trasmesse ai cittadini. Inoltre vorrei dire che la toppa è più grossa dello strappo che si è fatto; anche perché conosco e apprezzo la professionalità e la correttezza del personale chiamato a gestire la comunicazione della Città di Magenta: in cinque anni non ha mai fatto questi errori, motivo in più per attribuire la responsabilità direttamente al Sindaco. A casa mia questo si chiama scaricabarile”
Noi da spettatori, aspettiamo, vedremo la risposta ufficiale del Sindaco, o come al solito tutto cadrà nel dimenticatoio?
Per correttezza d’informazione, sono le 19.08, 17 minuti fà la Sindaca Chiara Calati, utilizzando sempre i social (Pagina Ufficiale del Comune) ha postato: “In merito alla polemica politica scaturita dalla pubblicazione sulla pagina facebook istituzionale di una foto in cui il vicesindaco tiene in mano un volantino di propaganda, questa la precisazione del sindaco Chiara Calati: ‘Voglio precisare che ho visto il post soltanto ora. La pubblicazione è stata fatta su iniziativa personale dell’assetto alla comunicazione che stava seguendo l’evento. Ho richiamato e ordinato immediatamente la rimozione della foto. Un conto è la personale appartenenza politica, ben altro il governo della città. La mia amministrazione non si permetterebbe mai di utilizzare i canali istituzionali per propaganda politica. Aggiungo inoltre che nessuno di noi amministratori ha l’accesso alla pagina Facebook della città. Mi scuso con tutti i cittadini per l’episodio”.
Noi aspettiamo anche una dichiarazione in merito alla frase “Chiara Calati, dagli una badilata in testa al Bienati”. frase detta da un “quasi” consigliere leghista. doppia caduta di stile in meno di 24 ore da parte dei Leghisti…