Riceviamo e pubblichiamo
MILANO – Assolutamente vergognoso quanto accaduto a Magenta, dove il vicesindaco leghista Simone Gelli (che il suo stesso partito ha escluso dalle candidature alla Regione e al Parlamento) usa la pagina istituzionale del Comune per fare propaganda ad Attilio Fontana candidato della Lega a presidente della Lombardia (si veda post qui https://www.facebook.com/cittadimagenta/posts/941425492675667 e la foto in allegato). La sindaca Chiara Calati dovrebbe come minimo togliere le deleghe a una figura che pensa di strumentalizzare così le istituzioni” – attacca il segretario metropolitano reggente del PD, Paolo Razzano.
“Dopo i recenti episodi avvenuti rispettivamente negli ospedali di Sondalo e Pavia dove, da un lato, a Giorgio Gori è stato impedito l’accesso, mentre al candidato leghista Fontana si è consentito di fare campagna elettorale, e l’emblematico caso di propaganda al family day utilizzando le sedi istituzionali del Pirellone, ecco l’ennesimo abuso di arroganza, contrario alle regole, da parte della Lega, che strumentalizza e utilizza la comunicazione istituzionale per fare propaganda al proprio candidato.
Sul tema della laicità e neutralità delle istituzioni la Lega in questi anni ha dato un pessimo esempio: con Giorgio Gori faremo in modo che le istituzioni siano la casa di tutti e non solo di una parte”- così Pietro Bussolati, capolista PD alle elezioni regionali in Lombardia.