CATANESE – ABBIATENSE. Attualmente Il partito più in forma nel nostro territorio è la Lega. Una concomitanza di cause l’ha rimessa sul gradino più alto. La tradizione nostrana ha sempre visto il centro destra vincente nel nostro territorio, ma c’erano dei candidati conosciuti, mentre attualmente lo scenario è deludente, sguarnito di politici che abbiano avuto a che fare con la nostra realtà. Le ‘superiori gerarchie’ non hanno pescato nel nostro territorio e tutto il mondo che faceva riferimento a quello che fu il punto di riferimento per Forza Italia, per alcuni decenni, è franato di colpo. Conclusione: il territorio che fu dell’inverunese Marcora e poi dell’arconatese Mantovani è rappresentato da una signora che non abita nel territorio, ma che ha dichiarato di essere in grado di rappresentarlo. ‘Pora nunc!’, in un mondo in cui la politica conta sempre meno, mentre burocrazia e magistratura la fanno da padroni, fare qualcosa di buono diventa difficile, nonostante la valanga di promesse…
MARIO MANTOVANI non è stato presentato da Forza Italia. Già vice presidente della Lombardia, se non ci fosse stata l’azione giudiziaria in corso che gli ha tagliato le gambe, sarebbe stato lui il candidato al posto di Fontana. Ora, la situazione politica porta il popolo di centrodestra a fare una riflessione: o votare Lega o votare Fratelli d’Italia. Michela Vittoria Brambilla, leader del Movimento Animalista più che di Forza Italia, sarà in lizza nel Castanese e chissà quanta gente la voterà. Forza Italia pagherà dazio? Nel mentre, il Mantovani ‘arrabbiato’ ha aderito a ‘Fratelli d’Italia’ e messo in lista alla Camera la figlia Lucrezia che probabilmente sarà eletta.
MASSIMO GARAVAGLIA (Lega) è certamente il politico più conosciuto nel nostro territorio per essere stato, per tanti anni, sindaco di Marcallo con Casone, poi senatore e, ultimamente, assessore al Bilancio della Regione Lombardia. Il suo futuro è da Deputato.
FRANCESCO PRINA (Pd). Gli uomini e le donne del Partito Democratico non sono molto visibili nel nostro territorio. C’è Francesco Prina, già sindaco di Corbetta, in Parlamento da tempo, ma non è conosciuto nel Castanese, mentre lo è nel Magentino.
Giusto cinque anni fa si votò insieme per Regionali e Nazionali e le cose andarono nel modo che riassumiamo qui sotto:
REGIONALI – La novità fu rappresentata dai Cinque Stelle che si attestarono al 15%. Maroni-Fontana (centrodestra) a TURBIGO prese il 50% (2070 voti), mentre Ambrosoli-Gori (centrosinistra) il 32% (1322); a ROBECCHETTO Maroni prese il 54% (1507), Ambrosoli il 25% (700); a CASTANO PRIMO, Maroni 51% (3171), Ambrosoli 28% (1747). La vittoria del centrodestra fu netta e Maroni da Lozza ha potuto governare per cinque anni.
NAZIONALI. Delle tante liste, quelle che hanno toccato palla, sono state sostanzialmente tre. A TURBIGO il Pdl prese il 26% (1114), la Lega il 14% (595), il Pd il 22% (929) e i Cinque Stelle il 18% (792); a ROBECCHETTO il Pdl prese il 24% (707), la Lega il 17% (499), il PD il 17% (514) e i Cinque Stelle il 21% (617).
“Siamo arrivati primi, ma non abbiamo vinto” fu la famosa frase di Bersani, per cui, poco dopo, andò a riverire i Cinque Stelle cercandone i voti, ma ci fu un ‘niet’ che il prossimo quattro marzo non ci sarà.
FOTO 1° luglio 2013 – Mario Mantovani ad Arcore in uno dei tanti momenti difficili della storia di Forza Italia