Chilometri e chilometri di gasolio lungo la strada. Qualche testa coda, ma per fortuna nessun incidente stradale. Questa mattina un camion, partito probabilmente da Pregnana Milanese, ha attraversato tutta Arluno, la zona industriale del paese, per arrivare ad Ossona lasciando una scia di gasolio che avrebbe potuto causare danni ben più gravi. Fortunatamente tutto si è limitato a qualche disagio viabilistico e la situazione è stata risolta definitivamente poco prima delle 15 di oggi.
Sono stati gli stessi automobilisti a lanciare l’allarme chiamando la Polizia locale di Arluno. Il camion ha attraversato la frazione di Rogorotto, l’abitato di Arluno per uscire all’altezza del supermercato del Famila e dirigersi verso Ossona. Proprio Arluno è stato il comune maggiormente interessato dallo sversamento. La Polizia locale si è attivata immediatamente per mettere in sicurezza le strade e regolare il traffico.
Alcune strade comunali, altre di competenza della ex provincia. Tecnici ed operai sono giunti sul posto per i lavori di bonifica. Alcune vie erano interessate dal disagio in maniera piuttosto pesante, come via Castiglioni e vis Bellini. Gli operai, per le operazioni di ripulitura, hanno utilizzato, oltre alla classica sabbia, la sepiolite, minerale capace di rilasciare acqua per sciogliere il gasolio rimasto sulla carreggiata. I lavori sono continuati per diverse ore fino al primo pomeriggio, quando le strade sono state rimesse in sicurezza e il traffico ha ripreso a scorrere regolarmente. Il comandante della Polizia locale di Arluno, Pietro Micalizzi, ha confermato che non si sono verificati danni importanti, ma solo qualche disagio inevitabile agli automobilisti in transito. Già dal primo mattino, quando la strada prima bagnata ha cominciato ad asciugarsi, è stata notata la lunga scia di gasolio che proveniva dalla strada che porta a Pregnana Milanese. Quanto al responsabile dell’accaduto è rimasto senza nome. Potrebbe essersi trattato di un guasto che ha fatto scendere il gasolio dal serbatoio bucato, ma non si esclude nemmeno che l’autista si sia accorto di quello che stava succedendo e abbia fatto finta di niente proseguendo la sua marcia lasciando Arluno e continuando verso Ossona.