Passano pochi secondi dalla protesta di Gianni Bruno (tranquilla, non ha richiesto alcun intervento da parte della polizia locale che vigilava) ed ecco che arrivano due giovani marocchini che conosciamo. Stazionano davanti all’ospedale, come tantissimi extracomunitari. Ironicamente ci dicono: “Non ci lasciano nemmeno lavorare in pace”. E noi perplessi li guardiamo, spiegando loro di non avere capito. Ci mostrano la Polizia locale di Magenta impegnata nei controlli proprio per evitare che disturbino i passanti. E meno male che ci sono questi controlli, anzi un doveroso ringraziamento alla Polizia locale che anche questa mattina ha stazionato davanti al Fornaroli. E i due marocchini continuano: “Quando arrivano loro non possiamo lavorare, ma vi pare giusto?”. Considerato tutto diremmo proprio di sì. Ci pare proprio giusto.