Chi abita in centro questa notte ha sentito le sirene suonare. Qualcuno pensava ad un malore. Per molti stamane la scoperta su cosa realmente accaduto.
Un uomo, forse in un momento di crisi, causata dalla depressione, ha deciso di far eplodere la caldaia di casa che si trovava sul balcone. Un tentativo, andato male, per farla finita. O un metodo per chiedere aiuto, datemi una mano? queste domande dobbiamo porcele.
Il metodo escogitato: creare un incendio che avrebbe fatto esplodere la caldaia. Sappiamo di certo che le caldaie di ultima generazione non esplodono cosi facilmente, non sappiamo se lo sa anche lui.
Rimane il fatto che il gesto compiuto dall’uomo denota un alto grado di disperazione.
Dalle cronache che facciamo, sembra un fenomeno diffusissimo.
Specialmente in casi, come questo, dove, sembra, ci sia in atto un divorzio. Non denunciamo il fatto di cronaca in se che è gravissimo. Facciamo notare che chi deve vigilare su situazioni delicate, debba aiutare le persone in difficoltà, prima che avvengano episodi ben più gravi.
L’uomo è stato denunciato per incendio colposo.
Tutto alla fine è andato bene, grazie all’intervento di alcuni passanti che notando l’incendio hanno allertato i vigili del fuoco e i Carabinieri che sono prontamente intevenuti su posto.
Un fumetto diceva “tutto è bene quel che finisce bene”
Foto del servizio: Roberto Garavaglia (Studio Sally)