TURBIGO – Da lunedì 19 febbraio 2018, il ponte ferroviario sul Ticino, al passo di Turbigo-Galliate, rimarrà chiuso tutte le notti (per circa un mese), dalle 23 alle 5 del mattino successivo, per controlli alle strutture portanti.
Una storia millenaria quella del ponte-porto, antichissima via di passaggio delle strade romane (Milano-Novara e Como-Novara), ma furono costruiti ponti il legno anche durante il Medioevo. Il palificato di uno di questi, datato 1274, è stato rinvenuto, a valle di un paio di chilometri dall’attuale ponte ferroviario, e fu realizzato dai Torriani in un momento di particolare espansione della Signoria milanese.
Il primo ponte ferroviario della storia – sulla linea Novara-Seregno – fu inaugurato nel 1887 e la incursioni aeree del 1944 lo distrussero (foto). Fu così riattivato l’antico traghetto e una volta arrivati al di là del Ticino c’era un pullman ad attendere gli studenti che, in quegli anni frequentavano le scuole novaresi. Nel 1952 quando fu inaugurato l’attuale ponte ‘ferroviario’ (foto), identico al precedente, altrimenti non si spiegherebbero le due strettoie angolari che orientano il traffico automobilistico all’entrata e all’uscita del ponte. E’ stata, quindi, la ferrovia a chiedere l’esecuzione dei controlli sulla struttura, ormai settantenne. Già attualmente, il treno rallenta fortemente quando attraversa il Ticino (foto in evidenza), proprio per questioni di sicurezza,
FOTO. Il ponte attuale nella ‘foto in evidenza’. Seguono il ‘ponte distrutto’ dalle incursioni aeree del 1944 e l’inaugurazione avvenuta nel novembre 1952 con il ministro del Lavori Pubblici Aldisio, accompagnato dal sindaco Luigi Bianchini