Una brutta mattinata quella di ieri a Boffalora sopra Ticino dove, verso le 9.30, due uomini si sono finti tecnici del gas e sono riusciti ad entrare nell’abitazione di un ultranovantenne in via Silvio Pellico. In casa c’era anche la badante, ma i malviventi sono riusciti a raggirarli e, mentre uno li distraeva, l’altro si è impossessato di gioielli vari per un bottino ancora da quantificare. Una volta nascosto il malloppo i due sono usciti di casa e sono saliti in auto per poi dileguarsi. Solo quando sono scappati la badante si è accorta del furto. Le indagini sono state affidate ai carabinieri di Magenta in collaborazione con la polizia locale di Boffalora sopra Ticino. Pare che, oltre ai due truffatori entrati in casa, nell’auto vi fossero altre due persone.
Non sono passate che poche decine di minuti dalla truffa messa a segno in via Pellico a Boffalora e un corriere in transito da via Aldo Moro, nello stesso paese, ha notato la porta di un’abitazione aperta in malo modo e ha dato l’allarme. I ladri erano appena entrati in quella casa, sfruttando la momentanea assenza dei proprietari. Non si può escludere che si tratti delle stesse persone che avevano raggirato un anziano e la badante poco prima. Due uomini sulla quarantina saliti a bordo di una Seat Leon, di colore bianco, vecchio modello con targa contraffatta. La loro permanenza nella casa dell’anziano con la badante è durata meno di dieci minuti. Non avevano accenti particolari. Le indagini sono ancora in corso. In particolare i proprietari dell’abitazione di via Moro stanno ancora svolgendo l’inventario per verificare cos’è stato trafugato.