TURBIGO – Continua la nostra storia delle Vie con il focus su Via al Torrione (ex Merluzzina). Fare della storia locale vuol dire calarsi in una realtà definita, conoscere in maniera approfondita il territorio e le fonti (i documenti conservati nell’Archivio comunale e parrocchiale) che lo hanno interpretato. Il pregio dello studio locale è proprio il continuo contatto con la realtà storica minuta, ma concreta. Rendersi conto che le libere azioni umane creano la storia e che in questa non segue alcuna legge. D’altra parte, come nel caso in questione, chi mai avrebbe pensato di trasformare una torre dell’acquedotto (nella foto) in un torrione, se non un genio come Carlo Bonomi, che poi realizzò, al basso, la volta per trasformarlo in un ‘mausoleo’ dei Caduti di tutte le guerre?
137 – TORINO
Da Via Corridoni all’Alzaia Naviglio fu denominata con delibera n. 26 del Consiglio Comunale del 9 marzo 1965.
138 – TORRIONE (del)
Da Via Vittorio Veneto a Via Milano passando davanti al Cimitero fu denominata con delibera del Consihglio Comunale del 12 agosto 1961. Una parte della Merluzzina al cimitero (così era chiamata all’inizio del Novecento), quella che costeggia ‘La Selvaggia’ fu donata da Carlo Bonomi al Comune.
Per tale generosa offerta il sindaco Giambattista Paratico donò, alla morte dell’artista, parte dell’area cimiteriale (chiamata ‘piazzetta del Nazareno’) per la sua sepoltura, tra i bronzi della Crocifissione del Cristo (tomba Merlo), sulla quale svetta la possente figura del Redentore dove, recentemente. è stato fotografato Vittorio Sgarbi alla scoperta dell’arte del nostro concittadino.
Oggi la Via ‘Al Torrione’, con le due scalinate che scendono in Via Michelangelo Buonarroti, anch’esse progettate da Carlo Bonomi, è l’arteria principale per giungere al Cimitero prima del quale si incontra il ‘Torrione’, il ‘Monumento ai Caduti’, sempre progettato da Carlo Bonomi. Era la torre dell’acquedotto (che a Turbigo fu realizzato negli Anni Trenta) e Lui pensò bene di ricavarne un monumento eccezionale.
FOTO 1 – Il ‘Torrione – Monumento ai Caduti’ nella foto in evidenza; 2 – la brutta torre dell’acquedotto; 3 – Vittorio Sgarbi accanto alla tomba di Carlo Bonomi