La notizia del Cipe che dà il via libera alla supestrada Vigevano – Abbiategrasso – Magenta – Malpensa arriva come una doccia fredda in una giornata gelida come questa. Notizia che arriva a pochi giorni dalle elezioni del 4 marzo e ha il sapore di una beffa. Il sindaco di Albairate Giovanni Pioltini è categorico: “Non è ancora detta l’ultima parola, abbiamo ancora il parere della Comunità Europea che è a nostro favore”.
E continua: “Ne siamo convinti, questa è una scelta politica, non tecnica”. Troppi interessi in gioco per una strada che andrà a distruggere la bellissima Castellazzo dè Barzi e correrà a pochi metri dal Naviglio Grande fino a Cassinetta di Lugagnano. Di questo stiamo parlando. Di un paese dove si fa fatica a salire su un treno e le piste cicolopedonali sono ridicole. Il progetto di cui si parla è il peggiore.
Quello che allo svincolo tra Magenta e Robecco continua fino al parcheggio del centro carni di Castellazzo, gira verso le cascine della frazione robecchese, arriva a dieci metri dalla Cascina Beretta e rientra verso Castellazzo secondo un tracciato definito solo poco tempo fa dallo stesso Ernesto Beretta ‘criminale’. Pioltini aggiunge: “E’ il momento di combattere tutti insieme. Questo territorio merita ben altro. Se siamo convinti che si possa fare qualcosa allora facciamola. La guerra non è persa”.