Sono stati arrestati per estorsione aggravata. E’ accaduto ieri pomeriggio a Robecco sul Naviglio dove i carabinieri della stazione di Sedriano, coordinati dal maresciallo Luca Avitabile, hanno arrestato A.T., nato ad Arconate classe 1954 residente a Robecco e E.R.M., residente a Magenta classe 1967 per estorsione aggravata. Un paio di giorni fa C.B., donna, ha denunciato il furto della sua auto Toyota Yaris.
La ex convivente E.R.M. si è stranamente offerta di ritrovarle l’auto dicendo che conosceva degli zingari che sapevano dove potesse trovarsi. In cambio però voleva 500 euro. La vittima si è mostrata titubante, nonostante le rassicurazioni che ha ricevuto via whatsapp. Vittima che per fortuna si è rivolta ai carabinieri che hanno preparato una trappola. La donna ha portato i soldi sul luogo dell’incontro, nei pressi della posta di Robecco. In precedenza però si erano appostati i carabinieri in borghese. Nel momento in cui ha tirato fuori i soldi i militari sono usciti allo scoperto e li hanno arrestati entrambi. L’auto è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria.
Il sospetto, ovviamente, è che sia stata rubata dagli sfessi estorsori con l’intento di chiedere poi i soldi alla vittima. Il processo si è svolto questa mattina per direttissima. L’arresto è stato convalidato. Hanno patteggiato una condanna a tre anni di reclusione e a mille euro di multa. Il giudice li ha messi ai domiciliari.