Chi l’ha sfruttata come preparazione in vista della Stramilano di domenica prossima, chi per fare semplicemente una cosetta nel Parco del Ticino. E chi l’ha fatta semplicemente perché a marzo a Robecco sul Naviglio è tradizione correre la Stravisina. Corsa non competitiva sulla distanza di 13 chilometri tutta su sentieri sterrati. Anche questa mattina la pioggia si è fatta sentire rendendo il percorso pesante e infangato. Ma questo non ha impedito agli appassionati dell’est Ticino di esserci. Un’occasione non solo per correre. Ma anche per sensibilizzare chi ha partecipato sull’importanza della donazione e di associazioni quali L’Avis, l’Aido e l’Admo. Rispettivamente i donatori di sangue, di organi e di midollo osseo. Partiti dal parco di Villa Terzaghi la corsa ha toccato la frazione di Casterno e quella di Castellazzo de’ Bari per rientrare verso Robecco con passaggio lungo l’alzaia del Naviglio Grande. Visto il carattere non competitivo della corsa non c’è stata una classifica finale. I premi sono andati alle classi più numerose, al gruppo Robecchese del Tapascione Running Team, seguito da ‘The Whisky group’, VTV Abbiategrasso, dal gruppo ‘La Tigre’ dell’altra frazione robecchese di Carpenzago e dal gruppo podistico Corbettese. Premi all’ AVIS Gaggiano e al gruppo AIDO Day 2015, a Marisa e Pierino, i partecipanti meno giovani e alla famiglia Cislaghi, la più numerosa. Robecco si conferma così uno dei paesi dove la corsa è sentita. Il prossimo appuntamento è alle porte ed ella classica marcia dei ciliegi in fiore a Casterno fissata, come da tradizione, per il lunedì di Pasquetta. Una bellissima corsa che vede al via una media di quattromila partecipanti provenienti da Lombardia e Piemonte.