Stesso esito dell’anno passato: Vettel trionfa davanti ad Hamilton e Raikkonen. Strategia perfetta per la Ferrari che sfrutta al meglio la virtual safety car per fare il pit-stop con il tedesco e stare davanti al campione del mondo in carica. Quarto posto per il padrone di casa Daniel Ricciardo, mentre il compagno di squadra Verstappen centra il sesto posto, dopo un testa coda nella prima parte di gara. Quinto un fantastico Fernando Alonso che, con la sua McLaren Honda, dimostra di aver fatto enormi passi avanti rispetto alla scorso mondiale. Ottavo posto per un opaco Valtteri Bottas che, dopo il botto di ieri, non concretizza la rimonta tanto sperata.
LA GARA
Partono bene i primi tre, con Hamilton che riesce a mantenere la testa della gara. Dietro a lui un Kimi Raikkonen davvero in palla e un vigile Sebastian Vettel, pronto a sfruttare qualsiasi episodio a favore. Super partenza per le due Haas motorizzate Ferrari, con Magnussen che sorpassa Verstappen e il compagno di squadra Grosjean in marcatura sul giovane olandese. Nelle retrovie rimane intrappolato Bottas, partito dalla 15esima posizione. Tuttavia, la gara del team americano va a frantumi dopo la sosta ai box, a causa di un problema all’avvitatore pneuamtico, che mette fuori causa prima Magnussen e poi il francese. Siamo al giro 26, quando viene esposta la virtual safety car: Hamilton e Raikkonen rimangono in pista con gomma gialla, essendo già passati ai box. Vettel, ritrovandosi primo per le soste dei primi due, adotta traiettorie molte strette, manovra usata da nessuno, per poi accelerare nel tratto che congiunge il tracciato alla pit-lane, prima del track limit. Questo gli permette, grazie anche a un ottimo lavoro degli uomini in rosso, di sopravanzare Hamilton e il compagno di squadra. Da qui, inizia l’ascesa rossa, con il tedesco che si difende dal britannico, mentre Raikkonen tiene dietro un pimpante Ricciardo. A sei giri dal termine, Hamilton accusa un problema alle posteriori della sua Mercedes, rischiando anche di perdere il podio a favore di Raikkonen e Ricciardo. Trionfo Ferrari, che manda un chiaro messaggio ad Hamilton e Mercedes: noi ci siamo e siamo qui per provarci.
IL MIGLIORE
Sebastian Vettel– Freddo e lucido quando conta. Dimostra ancora una volta di conoscere a meraviglia un complesso e intricato regolamento, sfruttandolo, per di più, per prendere vantaggio. Nessuna sbavatura nel momento in cui si ritrova alle spalle un furente Hamilton, letteralmente in modalità martello, che fa registrare giri veloci a profusione. Respira dopo i problemi dell’inglese.
IL PEGGIORE
Valtteri Bottas– Sembra che guidi un’altra macchina rispetto al compagno di squadra. Fatica a trovare ritmo (anzi non lo trova assolutamente) e subisce il contraccolpo psicologico dell’essere andato a muro sabato. Timido e non azzarda nulla. Remissivo.