Il locale stava per chiudere, quando alcuni uomini sono arrivati a bordo di uno scooter e hanno esploso 5 colpi di revolver. Quattro hanno colpito la vetrina del negozio Asian Market di Vittuone, gestito da pakistani. Un altro ha preso la porta. Nessuno è rimasto ferito, ma la paura è stata tanta. E, soprattutto, si tratta di un gesto criminale che non trova motivazioni. “Non riusciamo a darci una spiegazione – esclama il giovane Umair – lavoriamo in questo locale da tre mesi circa, prima apparteneva ad altri. Non abbiamo mai ricevuto minacce o avvertimenti. Lavoriamo sodo e le cose vanno abbastanza bene, nonostante le spese che ci mettono in difficoltà”.
I problemi di tutti, insomma. Il negozio vende alimenti etnici, ma anche qualche articolo per la casa. Il blitz della banda è scattato la sera di Pasqua poco prima delle 22. In tanti hanno sentito gli spari e parecchi condomini sono scesi in strada a vedere cosa fosse successo. Qualcuno si è sincerato che per chi si trovava al lavoro fosse tutto a posto. Quando ha sentito gli spari Umair si è nascosto dietro una macchina, mentre il giovane che si trovava in negozio e stava ultimando le pulizie prima della chiusura, è saltato dietro il bancone per ripararsi. Non hanno riportato ferite, per fortuna. Ma ci è mancato poco che la sera di Pasqua a Vittuone finisse con una tragedia. I carabinieri sono giunti sul posto per l’avvio delle indagini. Potrebbe trattarsi di antichi rancori maturati nel tempo da altri membri della comunità pakistana nel territorio. Ma potrebbe anche essersi trattato di un errore da parte del commando. Prima che il negozio venisse rilevato da Shahzad Mira che ha sottoscritto un contratto di affitto con il proprietario dei locali, un italiano, era gestito da altre persone. Sempre di nazionalità pakistana.
Chi ha agito domenica sera potrebbe avere sparato nella convinzione di trovarsi di fronte ai vecchi gestori. Naturalmente si tratta soltanto di ipotesi sulle quali stanno lavorando i carabinieri della stazione di Sedriano competenti per territorio e coadiuvati dal comando compagnia di Abbiategrasso. Oggi, giorno di Pasquetta, il negozio Asian Market ha aperto regolarmente. “Non abbiamo nulla da nascondere – assicurano – e non ci facciamo intimidire. Lavoriamo in maniera onesta e abbiamo tanti clienti, alcuni anche italiani con i quali esiste un ottimo rapporto”. Sembra escluso che l’incursione abbia avuto matrice razzista.
Foto Roberto Garavaglia “Studio Sally”