TURBIGO – “Ho visto un grande disponibilità nella realtà turbighese – dice il dirigente scolastico turbighese Maria Silanos – che ha fatto sì che 28 famiglie abbiano ospitato 36 ragazzi di Sarnano per tre giorni, uno dei paesi segnato dal terremoto del 2016 dove gli edifici scolastici sono inagibili”. Un’iniziativa pensata due anni fa che si è concretizzata in questi giorni con la soddisfazione di tutti i partecipanti. Un genitore è rimasto meravigliato dal fatto che i ragazzi ospitati si coricavano con lo zainetto ai piedi del letto per essere pronti a muoversi in caso di scosse. Un’eventualità che nel Milanese è remota, ma le abitudini dei ragazzi ‘terremotati’ sono rimaste!
La dirigente scolastica di Sarnano, Maura Ghezzi, ha sottolineato la grande disponibilità riscontrata nei genitori turbighesi: “Sono rimasta molto colpita dall’ospitalità turbighese, una solidarietà fatta di affettività, di conoscenza, che ha dato una possibilità in più ai nostri ragazzi per maturare al di fuori delle aule scolastiche”.
Oggi, alla presenza del sindaco Christian Garavaglia, del sindaco dei ragazzi Pietro Re, c’è stata una sorta di gemellaggio nell’area del palazzo comunale, che si è concluso con una ‘merendina-aperitivo’ sulla riva sinistra del Naviglio. Poi in serata all’Auditorium…e domani, dopo Milano, tutti insieme a Como in funivia…