E’ già il terzo episodio in circa tre mesi. Nella serata di giovedì un magentino è entrato nella basilica di San Martino a Magenta e ha appoggiato la borsa, contenente le chiavi di casa e il telefono cellulare, su una sedia. Si è diretto in un’altra zona della basilica per pochi minuti e, quando è tornato, la borsa era sparita. Un disagio, più che un danno. Perché le chiavi sono da rifare e il telefonino è sparito. Resta solo da sperare che il ladruncolo abbia lasciato la borsa in un angolo della chiesa una volta accortosi che non conteneva denaro. Pochi giorni fa era successo un fatto simile, sempre nella basilica di San Martino.
Il ladro si era liberato immediatamente della borsa che aveva preso lasciandola sotto una panca e la proprietaria ne era tornata in possesso. Non così, invece, ad inizio febbraio. Quando una signora è stata derubata da alcuni individui, che sono usciti dalla basilica con il suo borsello, correndo per poi far perdere le tracce. La raccomandazione è sempre la stessa. Ovvero quella di non lasciare borselli, portafogli o borse su una sedia della chiesa per poi distrarsi e consentire al ladruncolo di turno di rubarli.