Vivere e lavorare a Medjugorje. Il paese della Madonna e delle apparizioni. Un’esperienza che abbiamo conosciuto dalle voci di Davide e Maria Rosa. Lui di Brescia, lei è internazionale si può dire. Si sono conosciuti nel 2011 e doro tre giorni già volevano sposarsi, anche se poi ci hanno messo due anni per arrivare al fatidico giorno. Li abbiamo incontrati nel loro locale, a pochi metri dalla chiesa di Medjugorje, uno snack bar molto frequentato. Perché in paese c’è un gran via vai di pellegrini e turisti. Ma come si trova un italiano che decide di andare a vivere in un paese che si sta risollevando come la Bosnia Erzegovina? “Inevitabilmente ci sono tante difficoltà nel vivere e lavorare in un paese che si sta sviluppando – dice Davide – La questione sanitaria è forse una delle più complicate. Bisogna metterci, come in ogni cosa, una grande forza di volontà”.
Nulla è facile in questo mondo. E andare a vivere in un paese diverso è sicuramente una bella avventura che può dare delle gratificazioni, ma non va improvvisata. Maria Rosa ci dice che, negli ultimi tempi il turismo religioso a Medjugorje, è cambiato parecchio. Gli italiani sono un po’ in calo, ma rappresentano sempre un numero importante. Mentre stanno arrivando in numero notevole visitatori da altri continenti. Dal Sud Africa, dalla Corea del Sud, dal Giappone, dal Sud America. “Ci sono 66 nazionalità diverse che vengono a Medjugorje – continua – Non tutti lo fanno per fede. Alcuni sono semplici turisti”.