Potrebbe esserci una truffa colossale dietro la scoperta avvenuta ad Ossona dove la Polizia locale ha fatto emergere centinaia di auto intestate a tre persone. Tutto è successo durante una serie di controlli che periodicamente gli agenti compiono per le vie di grande traffico che lambiscono il paese. L’altro giorno si sono imbattuti in un veicolo e hanno controllato il conducente. Un uomo di nazionalità romena di 38 anni. Grande sorpresa da parte degli agenti nel constatare, alla verifica della banca dati, che quell’uomo risultava intestatario di circa 800 auto e la donna che viaggiava con lui (anche lei romena di due anni più giovane) di circa 200. Altre auto erano fittiziamente intestate ad una terza persona. Erano, ovviamente, dei prestanome.
La scoperta avvenuta ad Ossona potrebbe aprire le porte ad una maxi indagine che potrebbe scoperchiare l’ennesimo racket delle auto intestate a prestanome e guidate in realtà dai cosiddetti fantasmi, ossia persone sconosciute. I tre individui identificati dalla Polizia locale sono nomadi che dimorano in Brianza, ma di fatto sono soggetti irreperibili. Cosa rischiano? Poco o nulla, a conti fatti. A meno che non si scopra che anche loro facciano parte di un’organizzazione criminale. Il codice della strada sancisce il divieto di intestazione fittizia di veicoli, ma è davvero ben poca cosa a fronte del giro d’affari che ruota attorno ai prestanome. Al momento si possono solo fare delle ipotesi. I tre individui scoperti ad Ossona potrebbero avere offerto il proprio nome come intestatari di un veicolo in cambio di una somma di denaro. Magari qualche centinaio di euro.
Un servizio grazie al quale potrebbero avere incamerato un discreto patrimonio. Veicoli che potrebbero benissimo essere utilizzati per commettere reati senza il rischio che si possa risalire all’autore. O, semplicemente, quelle auto intestate a prestanome potrebbero essere guidate da persone senza patente, o da extracomunitari senza permesso di soggiorno. Insomma, le indagini partite da un semplice controllo viabilistico ad Ossona potrebbero assumere dimensioni enormi. E arrivare fino alla scoperta di una vera associazione per delinquere, come è già capitato diverse volte nel recente passato.