TURBIGO – ‘Petit à petit’, il gruppo d’In Giò, in splendida autonomia, alimenta il suo impegno per la chiesa dei SS. Cosma e Damiano, con lo scopo di tramandarne la memoria e la storia. In questi giorni è stato sistemato il selciato del sagrato, che ‘sgranava’ in più punti, ed è stata posta una scritta che ricorda la millenaria storia della chiesa.
Ricordiamo che tale acciottolato fu realizzato dal Comune nel 1890 e fu delimitato un secolo dopo, sempre dal Comune, con i ‘colonnini’ (che stabilivano lo ‘status’ della strada) recuperati dall’ex provinciale (Via Roma).
La ‘rizzada’ gentile, com’è quella del sagrato della chiesa, è un selciato tipicamente milanese, costruito con ciottoli di fiume di forma approssimativamente ovale, messi ritti uno accanto all’altro, con poca terra tra gli interstizi. Più che un selciato sarebbe dunque un acciottolato. Sfruttando il colore dei ciottoli (biancastri, grigiastri, rossastri) il risciadin componeva dei disegni, che nel caso del nostro sagrato compaiono nell’entrata principale, con il segno della croce e la cornice ‘bianca’, che segnalano la sacralità del luogo. Cornice che il nostro signor Dal Lago (nella foto) ha sistemato gratuitamente.