Succede a Magenta…
Una azienda storica come STF sta attraversando un lungo periodo di crisi.
Non c’è una strada che non sia piena di buche. Per non parlare dei marciapiedi, dell’arredo urbano, dell’illuminazione pubblica, della pulizia.
Tra pochi mesi altri quattro supermercati metteranno a dura prova il tessuto commerciale cittadino già in grave sofferenza.
Ci sono sempre più persone che non pagano tasse e tributi locali perché non ce la fanno.
Usciamo da un inverno dove i livelli di inquinamento sono andati alle stelle e per parecchi giorni.
In tutto questo non ci facciamo nemmeno mancare una bella crisi di Giunta con le dimissioni dell’assessore Bellantonio, una persona che non ci azzecca nulla messa a fare l’assessore ai Lavori Pubblici, al Commercio e all’Ambiente. Non dimentichiamo che, prima di Magenta in Fiore – la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso – abbiamo assistito alla assoluta incapacità amministrativa che lo ha portato a chiedere ai negozi per due mesi di aderire ad una iniziativa denominata “social card” (sconti per tutti gli over 70!) con risultati ridicoli.
E adesso?
Noi che vogliamo bene a Magenta ci auguriamo che questa crisi di Giunta non paralizzi oltre modo una città che ha bisogno di risposte serie e di amministratori competenti. Subito…
(Comunicato Ricevuto)